Torino Film Festival | Un'edizione al femminile, frizzante e libera

Si è aperta ieri la 32esima edizione del Torino Film Festival con una cerimonia sui generis andata in scena dall'Auditorium del Lingotto. Perchè sui generis? Perchè, caso più unico che raro, è mancato il tappeto rosso, una scelta fortemente voluta dalla ... (DaringToDo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Se poi ha il viso infantile e le curve morbide dell'ex-top model Gemma Arterton, il terrore può diventare talmente devastante da ... (La Stampa)

Fabrice Luchini è perfetto nel ruolo di inetto, ovvero di Martin, parigino bohémien che ha mollato tutte le sue ambizioni letterarie, ma non la sua fantasia, e ora fa il panettiere di qualità nella provincia francese(Normandia). (Taxidrivers.it)

La passione di Gianni Amelio. Quando le chiedono cosa resterà delle tre precedenti gestioni, così risponde Emanuela Martini, neodirettrice del Torino Film Festival (21-29 novembre) e fedele ... (Il Messaggero)

Un film tratto da un fumetto tratto da un romanzo. È tratto infatti dall'omonima graphic novel di Posy Simmonds, a sua volta ispirato a Madame Bovary di Gustave ... (Film.it)

L’essere umano è un animale malato; i suoi naturali impulsi lo hanno imprigionato nella ragione e nella cultura. La domenica mattina ci porta a incontrare Emilie Verhamme, giovane regista belga che al Torino Film Festival ha portato Eau Zoo. (Mister Movie)

Fabrice Luchini e Gemma Arterton in una scena di "Gemma Bovery". È un gioco di rimandi con la Emma Bovary di Flaubert il film che ha aperto ieri la kermesse torinese. (TrovaCinema)