Il presidente della Repubblica Mattarella per la Festa della Liberazione a Civitella Val Di Chiana, una strage vergognosa

Il presidente della Repubblica Mattarella per la Festa della Liberazione a Civitella Val Di Chiana, una strage vergognosa
Approfondimenti:
Positanonews INTERNO

Il presidente della Repubblica Mattarella per la Festa della Liberazione a Civitella Val Di Chiana, una strage vergognosa . La Diretta su Rai Uno è un servizio civile ai cittadini . Civitella Val Di Chiana è la località scelta dal Capo dello Stato per la Festa della Liberazione del 25 aprile. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si reca alla cittadina toscana che nel giugno 1944 è stata teatro di una terribile strage nazifascista che vide l’uccisione di oltre 200 persone tra cui tante vittime inermi, donne, bambini e per la quale ha ricevuto come città la Medaglia d’oro al valor civile (Positanonews)

Ne parlano anche altri giornali

Insieme al presidente Mattarella, come da protocollo, erano presenti la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera, il ministro della Difesa, Guido Crosetto. (Vanity Fair Italia)

Ieri sera è arrivata l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia per la Fiorentina, che adesso potrà concentrare tutte le sue forze sul campionato e sulla Conference League. Sul fronte europeo, infatti, i Viola hanno raggiunto, per il secondo anno consecutivo, la semifinale. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Centinaia di tricolori sventolati da bambini e ragazzi, rappresentanze istituzionali, militari e religiose e tantissimi cittadini in attesa già dalla prima mattina. (RTL 102.5)

video 25 aprile, Mattarella accolto da applausi a Civitella in Val di Chiana- LaPresse

Ci sarà oggi da qualche parte il sole? Sarebbe bene che ci mettesse un po’ di buona volontà anche lui oggi, sarebbe bello se ritornasse ad aver voglia di far festa, di far festa con noi. Noi, i figli, i nipoti, i pronipoti della Repubblica. (Il Giornale d'Italia)

La Resistenza fu “una necessità”. Occorre fare memoria, “senza non c’è futuro”. (la Repubblica)

Nel giorno della Festa della Liberazione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Civitella Val di Chiana, in provincia di Arezzo, per ricordare le vittime innocenti dell’eccidio nazista avvenuto in occasione della festività dei Santi Pietro e Paolo il 29 giugno del 1944 (LAPRESSE)