La peste suina nel mirino: "Servono azioni di spopolamento per cercare di contenere il virus"

LA NAZIONE INTERNO

Anche i cacciatori hanno bisogno di formazione costante e un incontro dedicato a loro si è svolto la scorsa settimana nella sala consiliare del comune di Aulla con l’obiettivo di contrastare la peste suina: si tratta del corso di abilitazione per i cacciatori, organizzato dal circolo provinciale Libera Caccia di Massa Carrara. L’evento, che si ripeterà il mese prossimo, si è reso necessario in relazione ai casi di peste suina verificatisi in alcuni esemplari della specie cinghiale a poca distanza dai comuni di Zeri e Pontremoli (LA NAZIONE)

Su altri giornali

E in Friuli Venezia Giulia su questo non si scherza. Formalmente, il provvedimento sarà giustificato dall'innalzamento dell'allerta per la diffusione della peste suina africana, virus che se si diffonde tra i capi allevati (magari usando come vettore un animale selvatico) rischia di mandare all'aria il comparto del prosciutto. (ilgazzettino.it)

L’ultimo caso è di pochi giorni fa, a Calamandrana e va ad aggiungersi agli altri 12 già trovati nei mesi scorsi: 4 a Quaranti, 4 a Castel Rocchero, 3 a Mombaruzzo e 1 a Castelletto Molina. (La Nuova Provincia - Asti)

L’associazione Pro cinghiale Calabria, lo scorso 12 marzo, ha partecipato all’incontro tra il dirigente del settore Sanità veterinaria della Regione, Giorgio Piraino, e i sindaci dei comuni inseriti nella Zona di restrizione 2 per la… (Il Reggino)

Si continua ad assistere ad un’espansione del virus nel nord-ovest, con l’allargamento delle zone soggette a restrizione in provincia di Milano a causa di ulteriori casi di positività all’interno del Parco del Ticino, e in provincia di Parma, a seguito dell’avanzare della malattia verso est, con l’interessamento, ultimo in ordine di tempo, del comune di Borgo Val di Taro. (Agenzia askanews)

Cinghiali malati nel Parco del Ticino e in provincia di Parma: s’allarga la zona di restrizione per la peste suina africana. (Caccia Magazine)

Peste suina, Lollobrigida lancia l’allarme: “Agire in fretta, l’Europa deve vederla come una pandemia” BOLOGNA – “Dobbiamo sensibilizzare l’Europa che questa è una pandemia che va affrontata in termini generali evitando che alcune nazioni si avvantaggino dal blocco del mercato di altre. (Dire)