Covid-19 e l'Unione Europea: la pandemia che le metterà fine o un'opportunità per fortificarla?

Il Caffè Geopolitico ESTERI

LL’UNIONE EUROPEA. Al momento attuale l’Unione Europea sta risultando una delle aree geografiche maggiormente colpite dalla pandemia di Covid-19, esplosa a fine novembre nella regione di Hubei, Cina.

I Paesi Membri hanno dovuto prendere misure di isolamento e distanziamento sociale a livello locale.

La misura per fortuna è stata accolta positivamente dalla maggior parte degli Stati Membri.

Il secondo è l’Accordo di Schengen, vale a dire che sono stati ripristinati i controlli alle frontiere fra i Paesi Membri dell’Unione fino alla fine della crisi. (Il Caffè Geopolitico)

Su altri giornali

Roma, 7 apr. (askanews) - "Ringrazio gli operatori sanitari che da settimane lavorano senza sosta: siete la parte migliore del Paese. (Tiscali.it)

Nella repubblica Ceca, il parlamento ha votato il prolungamento delle misure restrittive fino al 30 aprile. E anche la Grecia immagina che si possa entrare in fase 2 a maggio a patto che le misure restrittive vengano rispettate fino a allora. (Euronews Italiano)

Iniziativa del presidente della Camera che firma con Casellati e i presidenti delle assemblee di Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Slovenia, Lussemburgo un appello alle istituzioni europee. La richiesta è contenuta in una lettera firmata dai presidenti dei Parlamenti di sette Stati membri dell’Ue, su iniziativa del presidente della Camera Roberto Fico, e indirizzata alle massime autorità europee. (Il Fatto Quotidiano)

È opportuno ricordare questo episodio non per alimentare l’ostilità verso questo paese, bensì al solo scopo di evidenziare che gli altri Stati europei hanno sempre cercato, contro gli altri partner, di difendere il loro interesse nazionale anche quando era flebile. (Mondo Balneare)

Lei, Silvano del Duca, è amministratore di una società che lavora molto in euro-progettazione, specificatamente nei progetti Erasmus+. Con la sospensione del patto di stabilità, la Commissione europea ha dato un forte segnale di sostegno all’Italia e agli altri Stati membri che stanno incontrando le stesse difficoltà. (Giornale del Cilento)

Lo dice la presidente della Commissione Ue, Ursula vonder Leyen, rispondendo a una domanda su cosa giochi contro i coronabond a die Zeit. Mentre il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, anche lui favorevole al fondo salva Stati, propone di “approvare anche il meccanismo Sure (anti-disoccupazione) e di dire sì al fondo della Bei”. (In Terris)