Baby criminali: meno denunce e arresti, ma preoccupano rapine e abusi

Baby criminali: meno denunce e arresti, ma preoccupano rapine e abusi
Avvenire INTERNO

Dal travagliato fronte della criminalità giovanile arriva una mezza buona notizia. I dati raccolti dalle forze dell'ordine rilevano infatti un lieve, ma comunque degno di nota, decremento del totale delle segnalazioni di minori denunciati o arrestati in Italia. Tuttavia, se si esaminano i singoli reati, mentre alcuni sono in calo, si rileva un poco rassicurante innalzamento delle percentuali di rapine e abusi sessuali commessi da under 17. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

È uno degli aspetti inquietanti, anche perché in continua evoluzione proprio negli ultimi mesi, con l'aumento delle proteste su diversi argomenti - dalla guerra alla scuola -, dell'attività delle baby gang sul territorio nazionale che emerge dal dossier 2023 del Servizio analisi criminale su criminalità minorile e gang giovanili redatto dalla Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento di pubblica sicurezza. (Corriere Roma)

Rispetto all’incidenza dei minori stranieri sul totale delle segnalazioni, l’aumento che si è registrato a livello nazionale per il biennio 2022-2023 si accentua nelle città di Bologna, Firenze, Genova, Milano e Torino. (Liguria Notizie)

Sono 73 le province italiane che nel biennio 2022-2023 hanno registrato «sporadiche attività violente o devianti poste in essere da gang giovanili». È ciò che emerge dal report “Criminalità minorile e gang giovanili” realizzato dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale presentato oggi, venerdì 10 maggio, a Roma. (Open)

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Se a livello nazionale la percentuale di ragazzi denunciati o arrestati è confortante, con un calo del 4,15%, non si può dire lo stesso della città di Firenze. Nel 2022 i casi erano stati quattro in meno. (Corriere Fiorentino)

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Il dato complessivo emerge dal rapporto “Criminalità minorile e gang giovanili” realizzato dal Servizio Analisi criminale della direzione centrale della Polizia criminale, presentato questa mattina a Roma dal vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza-direttore centrale della Polizia criminale Raffaele Grassi in presenza, tra gli altri, del direttore del Servizio Stefano Delfini e di rappresentanti dei comandi generali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che della stessa direzione e del Corpo della Polizia penitenziaria. (Ministero dell'Interno)