Corte Strasburgo: Il divieto di ricerca sugli embrioni non viola i diritti umani

Tiscali SALUTE

Torino, 27 ago. (LaPresse) - La Corte europea per i diritti umani di Strasburgo ha deciso che l'Italia non ha violato la Convenzione europea sui diritti dell'uomo, vietando la donazione a scopo scientifico di embrioni umani derivati da fecondazione in ... (Tiscali)

Ne parlano anche altri media

In un'Italia che sulla tutela dei diritti ancora arranca, ieri avrebbe potuto essere un giorno importante. (Il Fatto Quotidiano)

Abbiamo provato in tutti i modi a spiegare che la sentenza della Corte europea dei diritti umani di ieri non legittima il divieto alla ricerca sugli embrioni, ma conferma “solo” il divieto per Adele Parillo di donare i propri tre embrioni alla ricerca ... (Il Fatto Quotidiano)

Dopo la sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo relativa al caso della vedova di Nassiriya, Adele Parrillo, che avrebbe voluto donare alla ricerca gli embrioni ottenuti da fecondazione in vitro e non utilizzati, quanti sono gli embrioni ... (Adnkronos)

La Corte ha riconosciuto alla legge italiana il diritto di legiferare in materia con discrezionalità, visto che sulla delicata questione non vige un consenso unanime in sede europea, essendo una questione attinente le coscienze delle singole realtà ... (Rosa Rossa)

La vicenda si protrae da ... Il divieto di utilizzare gli embrioni per la ricerca scientifica, contenuto nella legge 40/2004, non viola i diritti di Adelina Parrillo. (Consumatrici)

Il caso riguarda una cittadina italiana, Adelina Parillo, che nel 2002 ricorse alla fecondazione in vitro insieme al suo partner, ottenendo cinque embrioni che non sono stati pero' mai impiantati a causa della morte del compagno nel novembre 2003 ... (Mondo TiVu)