Decreto flussi 2024, stagionali: ultimo click day 25 marzo

LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi ESTERI

Ultimo click day oggi 25 marzo per le domande del Decreto Flussi 2024, in vista dell’assunzione dei lavoratori stagionali nel settore agricolo e turistico alberghiero. Le istanze possono essere inviate dai datori di lavoro che devono assumere lavatori extra-comunitari per la stagione agricola e turistica 2024. Ricordiamo che il Decreto Flussi, con riferimento al triennio 2023-2025, prevede complessivamente 452 mila ingressi rispetto ad un fabbisogno rilevato di 833 mila unità. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Ne parlano anche altre fonti

In particolare le procedure avviate il: Le istanze potranno essere inviate telematicamente fino al 31 dicembre 2024. (Stranieri in Italia)

Sono 150 i posti di lavoro temporanei per extracomunitari che le associazioni agricole del Friuli Venezia Giulia - Coldiretti, Confagricoltura, Cia - hanno previsto per il settore nel 2024. Una trentina le domande della sola Confagricoltura, mentre da Coldiretti sono arrivate diverse richieste per il vivaismo in provincia di Pordenone. (Il Messaggero Veneto)

Anche per l'ultima finestra del 2024 per ingaggiare cittadini extracomunitari si prevede un boom di richieste. Nelle precedenti edizioni molte imprese sono rimaste a bocca asciutta perché le istanze hanno di gran lunga superato gli ingressi autorizzati dal governo ascolta articolo (Sky Tg24 )

Il primo riguardava i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia, mentre il secondo era relativo agli ingressi inerenti gli altri lavoratori subordinati non stagionali. (ilmessaggero.it)

Perché le stime sulle necessità delle imprese, soprattutto per gli stagionali, parlano di più del doppio del personale da inserire. Il dato di partenza è questo. (Il Mattino di Padova)

Sono 690mila, informa il sito del Viminale, le domande arrivate finora per il decreto flussi 2024, che prevede 151.000 ingressi in Italia di lavoratori non comunitari. (Il Messaggero Veneto)