Pasqua, controlli a tappeto dei Nas sui prodotti tipici: sospeso un laboratorio pasticceria nell’Aquilano
Ispezioni dei Nas sui prodotti tipici della Pasqua in tutta Italia, molte le irregolarità. Scoperti ingredienti conservati in ambienti infestati dai topi. 35 i controlli in Abruzzo: nell'Aquilano sospeso un laboratorio pasticceria. In occasione del periodo pasquale, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute - NAS - d’intesa con il Ministero della Salute, ha intensificato le attività di controllo sui prodotti tipici della Pasqua, con particolare riferimento a quelli dolciari, al fine di tutelare la salute dei cittadini e a garanzia degli imprenditori onesti che possono subire una concorrenza sleale da chi opera invece in modo illecito. (Il Capoluogo)
Ne parlano anche altre fonti
A cura di Ilaria Quattrone Video suggerito (Fanpage.it)
In occasione delle festività pasquali, al fine di salvaguardare la salute del consumatore, i Nas hanno eseguito, assieme all’Arma territoriale, 78 ispezioni nei territorio delle province di Bologna, Ferrara, Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena, trovando 28 situazioni non conformi. (ravennanotizie.it)
I CARABINIERI hanno effettuato accertamenti a tappeto in tutte e cinque le province con sanzioni per un ammontare complessivo di 34mila euro. In provincia di Fermo i controlli hanno interessato 4 aziende e, anche in questo caso, 3 sono risultate irregolari. (Cronache Fermane)
Controlli intensi, quelli eseguiti dai carabinieri del Nas in tutta Italia, Abruzzo compreso, nei giorni precedenti le festività pasquali. Nella nostra regione, i militari hanno effettuati 35 controlli in forni-panifici e pasticcerie in tutte le quattro province (ChietiToday)
Si avvicina Pasqua e il ministero della Salute, insieme al Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute hanno intensificato i controlli sui prodotti dolciari tipici della festività. Grazie all’attività dei controlli pasquali dei Nas sono stati ritirate oltre 2 tonnellate di uova di Pasqua e colombe. (QuiFinanza)
Complessivamente, dettagliano i militari, sono state chiuse aziende, «sequestrati e distrutti alimenti del valore di circa 235.000 euro ed elevate sanzioni amministrative per un totale di 65.000 euro». (Corriere)