Salvini: "Macron pericoloso e guerrafondaio, contrari a mandare i nostri soldati in Ucraina"

Alto Adige INTERNO

MILANO MILANO. "La Lega sarà sempre contraria a mandare anche solo un militare a combattere e morire in Ucraina". Così il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine del sopralluogo tecnico sulla SS 340 Regina variante Tremezzina, a cronisti che gli chiedevano della posizione di Francia e Regno Unito sul conflitto in Ucraina. "Macron - aggiunge - è pericoloso quando dice certe cose ed è un guerrafondaio. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stiamo aiutando l'Ucraina in ogni maniera possibile, con aiuti economici, umanitari, militari, sociali. Pensare di mandare i nostri figli a combattere e morire in Ucraina, è folle". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"La Lega sarà sempre contraria a mandare anche solo un militare a combattere e morire in Ucraina". Così il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine del sopralluogo tecnico sulla SS 340 Regina variante Tremezzina, a cronisti che gli chiedevano della posizione di Francia e Regno Unito sul conflitto in Ucraina. (Il Messaggero Veneto)

Fin dal primo giorno dell'invasione russa nessuno ha mai pensato, scritto o sostenuto che l'Ucraina avrebbe potuto resistere con le sole proprie forze all'urto dell'ex Armata Rossa, che per la verità fin da subito mise in mostra una debolezza insospettabile. (ilGiornale.it)

Stiamo aiutando l' Ucraina in ogni maniera possibile, con aiuti economici, umanitari, militari, sociali. «Mai, mai nel mio nome e mai con l'ok della Lega, un solo figlio d'Italia a combattere e a morire in Ucraina. (ilmessaggero.it)

La guerra tra Russia e Ucraina non accenna a terminare e, in diversi paesi europei, ci si interroga su un possibile intervento diretto nel conflitto. L’Italia invierà i suoi soldati? A questa domanda ha risposto il ministro della Difesa Guido Crosetto. (Virgilio Notizie)

Ucraina, Crosetto: "Escluso l'intervento dei nostri militari" 04 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)