«Mai, mai nel mio nome e mai con l'ok della Lega, un solo figlio d'Italia a combattere e a morire in Ucraina. E penso che Macron quando continua a ribadire questa possibilità, commette un errore gravissimo, e sia una persona o in difficoltà o pericolosa. Stiamo aiutando l' Ucraina in ogni maniera possibile, con aiuti economici, umanitari, militari, sociali. Pensare di mandare i nostri figli a combattere e morire in Ucraina, è folle».
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L'Europa non può permettere a Putin di raggiungere Kiev, avverte Crosetto
Guido Crosetto, ministro della Difesa, ha espresso preoccupazione per l'avanzata russa verso Kiev, la capitale dell'Ucraina. Secondo Crosetto, se i russi dovessero riuscire a conquistare Kiev, si aprirebbe uno scontro drammatico.
Le preoccupazioni di Crosetto
Crosetto teme che Putin voglia tutta l'Ucraina e che non si fermerà solo all'Ucraina. Ha sottolineato che Putin sembra avere in mente un ordine internazionale in cui chi è più forte può prendere le altre nazioni quando vuole.
Le conseguenze di un'eventuale conquista di Kiev
Secondo Crosetto, l'arrivo dei carri armati russi a Kiev sarebbe un evento destabilizzante per l'Europa e per il mondo. Porterebbe inevitabilmente a uno scontro con altre nazioni che non accetterebbero la presenza di Mosca al confine.
L'appello all'Europa
Crosetto ha fatto appello all'Europa affinché non permetta ai russi di raggiungere Kiev. Ha sottolineato che nessuno può garantire che Putin si fermerà una volta raggiunta Kiev. Ha concluso dicendo che l'Europa non può accettare che Putin arrivi fino a Kiev.
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"Mai, mai nel mio nome e mai con l'ok della Lega, un solo figlio d'Italia a combattere e a morire in Ucraina. E penso che Macron quando continua a ribadire questa possibilità, commette un errore gravissimo, e sia una persona o in difficoltà o pericolosa. Stiamo aiutando l'Ucraina in ogni maniera possibile, con aiuti economici, umanitari, militari, sociali. Pensare di mandare i nostri figli a combattere e morire in Ucraina, è folle".
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