Norvegia, 23 morti collegate dopo il vaccino Pfizer. L’NIPH: “Ora niente allarmismi”

Yeslife ECONOMIA

Ma l’NIPH evidenzia anche che “per coloro che hanno comunque un’aspettativa di vita residua molto breve il beneficio del vaccino può essere marginale o irrilevante”.

Nulla di particolarmente allarmistico, soprattutto in considerazione della bassissima percentuale di effetti collaterali rispetto alle somministrazioni effettuate in Norvegia“.

Secondo l’ente regolatore, gli studi sul vaccino di Pfizer e BioNTech hanno incluso pochi over 85 senza coinvolgere pazienti con malattie croniche acute. (Yeslife)

Su altri media

Con il taglio annunciato da parte di Pfizer arriveranno nel nostro Paese tra le 430 mila e le 440 mila dosi di vaccino anti Covid. editato in: da. Pfizer taglia la distribuzione delle dosi del vaccino anti Covid prodotto in collaborazione con BioNTech del 29%. (QuiFinanza)

Le quasi 27mila dosi in arrivo lunedì e martedì si aggiungono a quelle disponibili: 29.039 Pfizer e 5.900 Moderna. Si partirà da coloro che ricevettero la prima, il 27 dicembre, V-Day in Italia e in Europa, e via via tutti gli altri. (RavennaToday)

Le quasi 27mila dosi in arrivo lunedì e martedì si aggiungono a quelle disponibili: 29.039 Pfizer e 5.900 Moderna. Si partirà da coloro che ricevettero la prima, il 27 dicembre, V-Day in Italia e in Europa, e via via tutti gli altri. (CesenaToday)

L’Italia è pronta con la somministrazione agli over 80 e le persone fragili. OSLO (NORVEGIA) – E’ allarme in Norvegia per i decessi di 23 persone tra anziani e cittadini fragili. (News Mondo)

Secondo quanto finora ricostruito dalla Ausl sarebbe avvenuto questo: all'operatore notturno dell'ospedale, che presidia una serie di allarmi, arriva, ma non sarebbe stata "capita", la segnalazione di un guasto da un frigo-congelatore della farmacia al cui interno erano conservate 1500 dosi di vaccino Moderna, a -20 gradi. (Ticinonline)

. KENZO TRIBOUILLARD / AFP Ministro Roberto Speranza. Per l'Italia si stima che siano 100 mila le dosi in meno in arrivo la prossima settimana, e presumibilmente nelle settimane a venire. Nella giornata del 16 gennaio sono finora 46.245 le dosi somministrate, contro le 19.278 indicate nel report di prima serata. (AGI - Agenzia Italia)