Armani si riprende dalla pandemia con un balzo delle vendite del 34% nel 1° semestre

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Pubblicità. Il settore del lusso nel 2020 ha registrato il primo calo delle vendite da anni a causa della pandemia, che ha portato alla chiusura di molti negozi e ha bloccato il turismo internazionale.

Armani si riprende dalla pandemia con un balzo delle vendite del 34% nel 1° semestre Di. Reuters Versione italiana di. Gianluca Bolelli Pubblicato il. 26 lug 2021. Giorgio Armani ha registrato un balzo delle vendite del +34% nel primo semestre, grazie soprattutto a Cina e Stati Uniti, ma il gruppo italiano ritiene che potrebbe essere necessario attendere il prossimo anno per cancellare completamente l'impatto della pandemia di Covid-19. (FashionNetwork.com IT)

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Giorgio Armani. . Un primo semestre in decisa ripresa che porta a guardare al 2022 come anno di ritorno ai livelli pre-Covid. In merito ai risultati di redditività del 2020, il gruppo ha mantenuto un ebitda positivo a 263 milioni di euro, mentre l’ebit è stato negativo per 29 milioni. (MF Fashion)

Alla luce di questo risultato, il gruppo si aspetta “uno scenario di redditività molto migliore per il 2021“. Nel 2020 Armani ha lasciato sul campo un quarto dei ricavi. (laconceria.it)

Primo semestre a +34% 26 Luglio 2021 di Redazione. Armani chiude in positivo i primi sei mesi dell’anno e guarda con ottimismo al post-Covid. Dopo il contributo delle componenti finanziarie e tributarie, il risultato netto consolidato è stato positivo per 90 milioni, rispetto ai 124 milioni del 2019. (Pambianconews)

Armani sui livelli pre-pandemia entro il 2022. Ora, sulla scia dei risultati dei primi due trimestri dell’anno in corso, Armani si attende per i prossimi esercizi una redditività “decisamente migliore”, in assenza di “non auspicabili diffuse chiusure generalizzate del retail nel secondo semestre, dovute al Covid” (Money.it)

Tale crescita è sostenuta in particolare dalla netta ripresa dei volumi di vendita in Cina e negli Sati Uniti già dall’inizio dell’anno e più recentemente anche in Europa Il Gruppo Armani ha conseguito nel 2020 un risultato operativo al lordo degli ammortamenti (EBITDA) positivo pari a 263 milioni di Euro ed EBIT negativo pari a 29 milioni di Euro. (La Repubblica)

In particolare, i mesi di aprile e maggio 2021 presentano una crescita di oltre il 200% rispetto ai medesimi periodi del 2020. Per dare una visione più completa della crescita, va analizzata la variazione rispetto all’anno 2019, in cui non erano presenti fattori esogeni ad influenzare le vendite. (Beverfood.com)