Cibo scaduto e scarse condizioni igieniche: Nas in azione a Latina e Terracina

Il Faro online ECONOMIA

– In occasione del periodo pasquale, il Nas di Latina, avvalendosi del supporto dei colleghi dell’Arma territoriale, ha intensificato le attività di controllo nelle province di Latina e Frosinone, di tutti i comparti merceologici e produttivi di beni e servizi connessi alle filiere degli articoli alimentari tipici della Pasqua, a partire dalle attività di pasticceria e piccoli forni, fino alle grandi industrie dolciarie. (Il Faro online)

La notizia riportata su altri media

In totale sono state sequestrate due tonnellate di alimenti, per un valore stimato di oltre 267mila euro. In vista di Pasqua, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas) ha effettuato controlli a tappeto in tutta Italia. (Virgilio Notizie)

Uova di Pasqua e colombe vendute come prodotti artigianali, ma che in realtà erano di produzione industriale, scartati e riconfezionati o addirittura messi in vendita oltre la data di scadenza. I militari hanno riscontrato irregolarità in 324 strutture (il 38% del totale ispezionato) e 574 violazioni penali e amministrative, disponendo una sanzione totale di 425mila euro e il sequestro di due tonnellate di prodotti, per un valore stimato in oltre 267mila euro. (Today.it)

In occasione del periodo pasquale, il Nas di Latina, avvalendosi del supporto dei colleghi dell’Arma territoriale, ha intensificato le attività di controllo nelle province di Latina e Frosinone, di tutti i comparti merceologici e produttivi di beni e servizi connessi alle filiere degli articoli alimentari tipici della Pasqua, a partire dalle attività di pasticceria e piccoli forni, fino alle grandi industrie dolciarie. (Frosinone News)

Sotto la lente di ingrandimento dei Nas, laboratori di produzione ed esercizi di vendita di uova di cioccolato e colombe. A cura di Gabriella Mazzeo (Fanpage.it)

I controlli svolti dai Finanzieri hanno permesso di individuare e sottoporre a sequestro presso 13 esercizi commerciali di Taranto, Palagianello, Ginosa, Laterza, Martina Franca, San Giorgio Jonico, Manduria, Sava, Fragagnano, Lizzano, Torricella e Maruggio oltre 662.000 prodotti, comprendenti casalinghi, bigiotteria, giocattoli, articoli elettrici e di cancelleria, privi delle informazioni previste dal “ Codice del Consumo ”. (Tarantini Time Quotidiano)

In occasione del periodo pasquale, il Comando Carabinieri per la tutela della salute, d'intesa con il ministero della Salute, ha intensificato le attività di controllo sui prodotti tipici della Pasqua, con particolare riferimento a quelli dolciari. (Liberoquotidiano.it)