Superbonus, chiarimenti del MEF per accedere alla detrazione

Infobuild ECONOMIA

L’altro proprietario, purché non abbia a sua volta fruito della detrazione, potrà accedere al bonus in relazione alle spese sostenute.

Un altro chiarimento riguarda il numero delle unità immobiliari su cui si può chiedere il superbonus.

Si ricorda infatti che gli interventi oggetto del Superbonus sono realizzabili tramite la sola comunicazione di inizio lavori asseverata, CILA, che non richiede l’attestazione dello stato legittimo. (Infobuild)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella risposta in MEF ricorda infatti che il Superbonus si applica a un numero massimo di due unità immobiliari (comma 10, art. (Qualenergia.it)

– E’ attivo già da ieri pomeriggio sulla piattaforma Superedi lo sportello Cilas, che consentirà ai professionisti di inoltrare on line, con un notevole snellimento delle procedure, la nuova certificazione di inizio lavori asseverata (Cilas) per i cantieri edili legati al Superbonus. (Livesicilia.it)

L’istante, in particolare, è un soggetto residente all'estero che vuole ristrutturare un fabbricato pericolante composto da due unità collabenti, sprovvisto di Ape. 63/2013) l’Agenzia ricorda che sono ammesse al Superbonus anche le spese per interventi realizzati su immobili che saranno destinati ad abitazione solo al termine dei lavori. (CASA&CLIMA.com)

Cos'è il Superbonus 110% e come si ottiene. Si tratta di una detrazione al 110% delle spese sostenute per gli inteventi energetici dal 1° luglio 2020, a fronte di interventi edilizi “trainanti” e “trainati”. (ilmessaggero.it)

34/2020, prevede che per le persone fisiche il Superbonus si applica agli interventi di riqualificazione energetica realizzati su un numero massimo di due unità immobiliari. Pertanto, un soggetto che ha già utilizzato l'agevolazione per la riqualificazione energetica di due immobili, non potrà usufruire del Superbonus per interventi di riqualificazione energetica su un altro immobile di cui è comproprietario al 50%. (Lavorincasa.it)

5-06630), il MEF ha confermato il via libera alla detrazione al 11o% nel caso di un condominio costruito in difformità dal progetto originario e insanabile dal punto di vista urbanistico, ma reso alienabile con ravvedimento dei condomini con pagamento di relativa sanzione comunale. (PMI.it)