È morto il presidente di Samsung: Lee Kun-hee ha fatto la storia del brand

Tech4Dummies ECONOMIA

Il presidente di Samsung è stato condannato due volte per corruzione ed evasione fiscale venendo poi graziato dagli ex presidenti sudcoreani.

Con la morte di Lee Kun-hee, in Corea del Sud e nel mondo intero si discute su chi sarà il suo successore, chiamato a prendere le redini di Samsung.

Lee Jae-yong ha infatti passato quasi un anno in prigione per lo scandalo sulla corruzione che ha coinvolto l’ex presidente sudcoreano Park Geun-hye (Tech4Dummies)

Se ne è parlato anche su altre testate

Da anni oramai, quindi, il figlio Lee Jae-yong era diventato di fatto il vero presidente di Samsung. Come accennato sopra, Lee Kun-hee è stata una figura controversa. (DDay.it - Digital Day)

Il presidente miliardario di Samsung, Lee Kun-hee, è morto domenica all’età di 78 anni dopo una lunga malattia. Chung Sung-Jun/Getty Images. Il padre di Lee, Lee Byung-chull, fondò Samsung come società esportatrice di pesce, frutta e noodles, nel 1938. (Notizie - MSN Italia)

I ricavi sono diminuiti rapidamente e, senza finanziamenti esterni, i piani di investimento di Samsung non erano più sostenibili. Lo ripeteva come un mantra Lee Kun-hee, morto ieri a 78 anni. (ilGiornale.it)

Lo riferisce una nota della prima conglomerata industriale della Corea del Sud, in cui si ricorda che Lee, autore della trasformazione di Samsung un un colosso mondiale leader soprattutto nell’elettronica e nei microprocessori, aveva 78 anni. (La Rampa)

All'inizio del 1995, Kun-hee Lee scoprì che i telefoni che faceva testare non funzionavano. È morto Kun-Hee Lee, il presidente che ha cambiato Samsung L’azienda non ha specificato la causa della morte, ma le sue condizioni di salute erano precarie da quando, nel 2014, era stato colpito da un attacco di cuore. (ictBusiness)

- Advertisement -. Addio a Lee Kun-hee: l’artefice del boom di Samsung Electronics, di cui era ancora presidente, si è spento a Seul all’età di 78 anni. Era l’industriale più ricco e potente della Corea del Sud, con un patrimonio personale stimato in 18 miliardi di euro, e ha trasformato un gruppo partito con la produzione dei ‘noodles’, gli spaghetti asiatici, nel primo produttore mondiale di smartphone e chip di memoria. (Calabria News)