Divieto di fumo a Milano, stop alle sigarette all'aperto: cosa cambia dal 2025 e le multe per chi infrange le regole

IL GIORNO INTERNO

Manca sempre meno. Sono ormai tre anni che i cittadini milanesi stanno facendo conoscenza con le limitazioni per il fumo all’aperto decise nel “Regolamento per la qualità dell’aria” approvato a Palazzo Marino il 19 novembre 2020. Ora però, come annunciato da tempo nel documento, è arrivato il momento di un cambio di passo: da 2025 le limitazioni per i fumatori di Milano saranno ancora più stringenti. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Questa misura è stata già anticipata nel “Piano Aria” del 2020, che aveva introdotto altre restrizioni significative. Milano si sta preparando per un cambiamento epocale: tra pochi mesi, la città sarà praticamente libera dal fumo, con una nuova legge che renderà impossibile accendere una sigaretta in strada. (Mitomorrow)

Nonostante il divieto di fumo anche in alcune aree pubbliche, i fumatori più accaniti avranno a disposizione apposite aree isolate, dove si possa garantire una distanza di almeno dieci metri dagli altri presenti. (METEO.IT)

Tutto questo mentre a Torino si discute se inasprire le limitazioni, vietando il fumo in certi luoghi a una distanza di cinque metri. C'è un piccolo paese della Vallagarina, Volano (Trento), che dal 2021 limita il fumo anche all’aperto. (Corriere del Trentino)

E’ la stagione dei divieti di fumo da tabacco. Tutti intenti nobili per la salute, collettiva ed individuale. Torino dice che per fumare sotto i 5 metri di distanza occorrerà il consenso di chi è nel perimetro. (Aduc)

La norma (che non è ancora ufficialmente in vigore) non consentirà di accendere una sigaretta né di svaporare per strada se non a una distanza minima di cinque metri dal fumatore passivo che staziona nei dintorni. (Corriere)

Stretta sul fumo negli spazi pubblici: dopo Torino anche Milano mette al bando le sigarette, puntando a diventare una città totalmente “smoke free” nel giro di un anno. (inItalia)