Autostrade, l’intesa (a rischio) con Cassa Depositi: torna l’ipotesi revoca

Corriere della Sera ECONOMIA

Perché il ministero dei Trasporti ha legato all’atto transattivo con il gestore - che chiuderebbe la procedura di revoca - il passaggio di Autostrade sotto il cappello di Cassa Depositi.

Si parla dell’obiettivo di «assicurare la necessaria trasparenza, attraverso un’operazione di mercato, a garanzia di tutti gli stakeholder di Atlantia e di Aspi».

Si precisa: «Resta naturalmente inteso che il nuovo socio di controllo di Aspi sostituirà Atlantia nelle garanzie ad oggi prestate sul debito di Aspi». (Corriere della Sera)

Su altri media

Autostrade, lettera del governo: risposta entro il 30 o revoca. Roma, 27 set. (askanews) - Il governo prova a uscire dallo Stallo su Autostrade optando per la linea dura e ha inviato una lettera alla holding spiegando che la scelta di procedere da sola alla vendita della controllata viola l'intesa di luglio. (Tendenze online)

Secondo alcune fonti governative, quindi, si starebbe prefigurando una situazione “sempre più compromessa”, che potrebbe rafforzare il partito della revoca, ad oggi sceso a patti con una soluzione di mercato più bilanciata, anche se con diversi mal di pancia interni alla maggioranza e alla opinione pubblica. (Genova24.it)

Secondo alcune fonti governative, quindi, si starebbe prefigurando una situazione “sempre più compromessa”, che potrebbe rafforzare il partito della revoca, ad oggi sceso a patti con una soluzione di mercato più bilanciata, anche se con diversi mal di pancia interni alla maggioranza e alla opinione pubblica. (IVG.it)

Con loro il segretario generale di P. – Avanti con la revoca della concessione ad Autostrade, se da Atlantia entro il 30 settembre non arriveranno risposte che consentano di portare avanti il percorso deciso a luglio dal governo per rendere Aspi pubblica con l’ingresso di Cdp. (Firenze Post)

E’ la linea del governo emersa, a quanto si apprende, da un vertice che si è svolto nella notte di ieri a Palazzo Chigi. Il premier Giuseppe Conte, come anticipato da alcuni quotidiani, si è confrontato con i ministri Roberto Gualtieri e Paola De Micheli. (Il Messaggero Veneto)

E' questa, secondo quanto si apprende, la linea dura adottata dall'esecutivo in occasione del vertice di ieri a Palazzo Chigi al quale hanno partecipato, oltre al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, anche i ministri dell'Economia, Roberto Gualtieri e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. (Quotidianodiragusa.it)