Cina, il Pil corre più del Covid: +2,3% nel 2020 (con surplus da 535 miliardi di dollari)

Corriere della Sera ECONOMIA

E il surplus commerciale dell’intero 2020 è stato di 535 miliardi di dollari, il più alto degli ultimi cinque anni.

Valore totale dell’export anti Covid-19, 67 miliardi di dollari, circa il 2% delle merci cinesi spedite all’estero nel 2020.

Tra ottobre e dicembre il Pil è cresciuto del 6,5% su base annua, facendo chiudere il 2020 a +2,3% mentre le altri grandi potenze industriali del mondo sono ancora in recessione. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

La Cina ha archiviato l’impatto economico del coronavirus tornando a livelli di crescita pre pandemia. Nell’intero 2020, secondo l’Ufficio nazionale di statistica, il prodotto è cresciuto del 2,3%, contro il 2,1% atteso in media alla vigilia superando per la prima volta i 100.000 miliardi di yuan. (Il Fatto Quotidiano)

Il recupero dalla pandemia del Covid-19 è confermato dalla progressione dell'intero 2020, quantificato dall'Ufficio nazionale di statistica in un +2,3%, contro il 2,1% atteso in media alla vigilia. L'economia cinese segna comunque un record: il suo PIL annuale supera per la prima volta la soglia dei 100'000 miliardi di yuan (14'000 miliardi di franchi). (RSI.ch Informazione)

Il Pil è aumentato, superando il consensus, del 6,5% su base annua, portando la crescita complessiva del Pil nel 2020 al 2,3%. Nonostante alcuni dati di dicembre si siano leggermente indeboliti, la crescita del quarto trimestre è stata trainata da forti esportazioni e dalla continua accelerazione della domanda interna”. (Finanza Operativa)

Dal punto di vista generale, sebbene le previsioni siano basate su livelli econometrici, per la Regione si ipotizza un calo del Pil per l’anno che si è chiuso circa del 10%. Aosta - A spiegarlo, durante i lavori della Commissione speciale del Comune di Aosta è stato Dario Ceccarelli, a capo dell’Osservatorio economico e sociale della Regione. (AostaSera)

L'anno scorso l'economia cinese "ha dovuto affrontare una situazione grave e complessa sia in patria sia all'estero dovuta in particolare alle enormi conseguenze dell'epidemia" del nuovo coronavirus, ha riconosciuto in una conferenza stampa Ning Jizhe, un funzionario dell'istituto nazionale di statistica. (Il Sole 24 ORE)

"Nel complesso, i dati cinesi continuano a mostrare che la Cina contonuerò a guidare il mondo fuori dalla recessione collegata alla pandemia", ha detto Jeffrey Halley, analista senior di Oanda, commentando le rilevazioni sul pil di Pechino nel quarto trimestre 2020. (Milano Finanza)