Il tetto per i contanti? ​Vale solo per gli italiani

ilGiornale.it ECONOMIA

Vale solo per gli italiani.

Di fatto, secondo le norme vigenti, la soglia fissata a 3000 euro per l'uso del denaro riguarda solo i cittadini italiani.

Come è noto è stato il governo Renzi a portare la soglia a 3000 euro.

Chi invece non risiede sul nostro territorio può usare in contanti fino a 15mila euro.

E proprio i renziani hanno criticato fortemente la scelta dell'esecutivo di andare a ridurre ancora una volta l'uso dei contanti. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Così lo si limita nell’utilizzo del contante costringendolo a pagare con carta di credito o bancomat per la gioia delle banche che guadagnano sulle commissioni. Utilizzo del contante, per gli stranieri fino a 15.000 euro. (Investire Oggi)

Se invece vuoi approfondire cosa succede in caso di violazione alle norme che ti abbiamo indicato e come avvengono i controlli sulle operazioni di prelievo, versamento o pagamento svolte, puoi leggere limite controllo contanti. (La Legge per Tutti)

Sul tema dei soldi e valori che si possono portare oltre frontiera la legge parla chiaro: non più di 10.000 euro. Così come, capita quotidianamente, che le autorità doganali presso porti e aeroporti sequestrino denaro eccedente la soglia dei 10.000 euro o incassino denaro da sanzioni salate. (Investire Oggi)

Al punto che il rincorrersi di notizie sull’utilizzo del denaro contante da preoccupazione sta diventando ossessione per i contribuenti italiani. La legge non impone un limite al prelievo dei contanti in banca, ma solo un limite alla tracciabilità dei pagamenti che non può superare i 3. (Investire Oggi)

Procediamo dunque con ordine e vediamo qual è il limite ai controlli dei contanti sui conti correnti, sugli scambi tra privati, sulle donazioni e prestiti. Le nuove regole sui pagamenti tracciabili e sul divieto all’utilizzo del cash fanno riaffiorare il tradizionale tema sul limite al controllo dei contanti e delle conseguenti sanzioni. (La Legge per Tutti)

L'evasione fiscale è un problema che in Italia persiste da molto tempo ed è originato da una serie molto complessa di cause, per cui non sono sufficienti singoli cambiamenti normativi, ma occorre accompagnare questi provvedimenti con misure di medio-lungo termine in grado di incidere efficacemente sul rapporto Stato-contribuente nonché sull'equità e sull'efficienza del sistema fiscale nel suo complesso. (la Repubblica)