#ilmiocinema a Venezia 72: la recensione di Beasts of No Nation di Claudio Di Biagio

Di solito quando vedo un film con l'intento di scriverne #ilmiocinema riesco a segnare qualcosa sul cellulare, degli appunti, qualcosa che possa aiutarmi nella creazione del testo. Sono entrato in sala per la proiezione di “Beasts of No Nation” un film ... (Best Movie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo il successo di True Detective, il regista sceglie di portare sul grande schermo i bambini soldato dell'Africa, continuando a indagare le zone d'ombra dell'animo umano ... (LinkinMovies.it)

Da True detective a Beasts of no nation: Cary Fukunaga ne ha fatta di strada. Basta pensare che il 16 ottobre Neflix, che ha 65 milioni di abbonati, ha pensato di mandarlo in streaming in alcune sale. (Intelligonews)

Una sorta di teen-combat-horror movie che non conosce imbarazzo nel mostrare le peggiori nefandezze che il genere umano può trovarsi a compiere. (Il Fatto Quotidiano)

Il film Beasts of no nation di Cary Joji Fukunaga, ha aperto ufficialmente ieri sera del 72esimo Concorso di Venezia, ed è l'adattamento di un libro molto particolare: l'autobiografia omonima, del nigeriano Uzodinma Iweala e della sua esperienza di ... (Aleteia IT)

Chi non ha sognato da bambino di trasformarsi in un supereroe della Marvel o della Dc per sfoderare all'occorrenza capacità e poteri sovrumani? Il make-up..... (La Repubblica)

Dopo le vertigini di Everest, a scuotere Venezia ci pensano Tom McCarthy e Cary Fukunaga, che hanno presentato Spotlight (leggi la recensione di Giorgio Viaro) e Beasts of No Nation (leggi la recensione di Claudio Di Biagio). (Best Movie)