Birra Corona ma anche fagioli e penne lisce, il Coronavirus colpisce con l'ironia

La Stampa ECONOMIA

In questi giorni circolano anche foto di fagioli «corona» così come di piatti di pasta e fagioli corona come antidoto contro il Coronavirus.

E’ un rosso che però non è riconducibile solo alla birra Corona.

Come non bastassero i deludenti dati, sulle sventure della birra Corona ha infierito anche l’agenzia newyorkese di Pr, 5WPR.

Lo dimostra l’impennata di ricerche su Google del nome «Birra Corona» da inizio gennaio. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Tutto nasce da una serie di battute, meme e foto virali che sono girate attorno alla nota birra, al punto che ricerche come «corona beer virus» e «beer coronavirus» sono diventate una vera e propria tendenza negli Stati Uniti, dove il marchio risulta tra i più conosciuti e apprezzati. (inNaturale.com)

Segno che nonostante possa sembrare assurdo, qualcuno deve aver davvero creduto alla possibilità di beccarsi il coronavirus bevendo birra Corona. Perdite economiche per la birra Corona – Il marchio, insomma, appare in crisi proprio a causa dell’epidemia di Covid-19: la Constellation Brands Inc, l’azienda che produce la birra messicana, ha perso l’8 per cento alla borsa di New York nell’arco di questa settimana. (Fanpage)

FONTE: CNBC/Anheuser-Busch InBev. Ti potrebbe interessare anche:. La birra Corona dice addio agli imballaggi in plastica! E sul google statunitense le ricerche delle parole chiave “Corona beer virus” e “beer virus” sono aumentate, insieme ad altre ricerche sui sintomi, del 1.050%. (greenMe.it)

Insomma, se credete veramente che Coronavirus e Birra Corona siano collegati per via del nome, beh, allora forse la razza umana merita veramente l’estinzione. La Birra Corona è stata pesantemente colpita dal Coronavirus. (95047)

Cosa c’entra la birra Corona con il coronavirus? Alla luce di quanto appena detto, questo dato può essere facilmente interpretato: più che essere dovuto alla dilagante fobia del coronavirus e all’associazione “birra Corona – coronavirus”, sarebbe più probabilmente un riflesso dell’andamento generale dei mercati. (ManagementCuE)

Anheuser-Busch InBev, il maggiore produttore mondiale di birra, ha messo in guardia rispetto a quello che potrebbe essere il più pesante calo negli utili trimestrali da un decennio a questa parte. Il gigante, che produce marchi come Budweiser, Stella Artois e anche Corona, stima che i guadagni dei primi tre mesi di quest'anno crolleranno di circa il 10%. (Ticinonline)