I pro vita nei consultori ci sono già: la questione è un'altra

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I pro vita nei consultori ci sono già: la questione è un'altra Uno dei più noti esponenti dei Pro Vita, l'ex senatore Pillon (foto LaPresse) Da qualche giorno stiamo tutti discutendo sull’emendamento al disegno di legge per l’attuazione del PNRR, che dà legittimità a livello nazionale all’ingresso delle associazioni antiabortiste nei consultori. Il governo ha voluto più volte precisare che non si tratta di un tentativo di modifica della legge 194, ma che anzi se ne sta ribadendo l’articolo 2. (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

Passa con il voto di fiducia il decreto Pnrr, compresa la norma che apre le porte dei Consultori a «soggetti del terzo settore che abbiano esperienza nel settore del sostegno alla maternità», insomma ai militanti antiabortisti dei movimenti Pro-Vita. (La Stampa)

In Toscana no, la Regione lo dica forte e chiaro, fuori gli antiabortisti dai consultori”: lo hanno detto Paola Galgani e Gessica Beneforti (segreteria Cgil Toscana) che oggi pomeriggio saranno al presidio di protesta Cgil-Uil davanti al Senato a Roma. (gonews)

Ma non bisogna arrivare fino a Bruxelles per trovare chi non è d’accordo con la proposta. Secondo la Commissione Ue, l’emendamento al decreto Pnrr proposto da Fratelli d’Italia per l’inserimento dei movimenti pro-vita nei consultori non è legato al progetto. (il Resto del Carlino)

Presidio in città: "Sì al rafforzamento dei consultori lombardi"

In realtà la norma non fa che ribadire i contenuti dell'art. 2 della legge 194 del 1978 (46 anni fa!), che prevede: «I consultori sulla base di appositi regolamenti o convenzioni possono avvalersi, per i fini previsti dalla legge, della collaborazione volontaria di idonee formazioni sociali di base e di associazioni del volontariato». (Italia Oggi)

Oggi la nostra consigliera è intervenuta in Consiglio Comunale esprimendo la posizione del PD sull'emendamento alla Legge 194 da parte del governo. Oggi la nostra consigliera è intervenuta in Consiglio Comunale esprimendo la posizione del PD sull'emendamento alla Legge 194 da parte del governo. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Una cinquantina le persone che hanno protestato contro quello che è stato definito un attacco alle donne, nel presidio promosso da Cgil e Uil Brescia in largo Formentone. (IL GIORNO)