Moda, Pitti bye bye: saltano tutte le date di settembre, si va al 2021

FirenzeToday ECONOMIA

Saltate le date previste a giugno causa Coronavirus, la kermesse era stata rinviata a settembre.

Per Napoleone, gli ultimi “sono stati tre mesi di lavoro appassionato e senza risparmio da parte di tutta Pitti Immagine, con la coscienza di non aver tralasciato niente”.

Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (FirenzeToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Ora tutte le energie saranno concentrate sulla piattaforma digitale Pitti Connect aperta dai primi di luglio e per l'intera estate a tutti gli espositori e ai compratori". La recentissima approvazione del decreto sulla 394/81 è finalmente un buon segnale, anche se lo sarà soprattutto a partire dal prossimo autunno". (La Repubblica Firenze.it)

Pitti rinvia le fiere fisiche al prossimo gennaio 5 Giugno 2020 DI REDAZIONE. Pitti Immagine cambia idea. Tutte le energie saranno veicolate sulla piattaforma digitale Pitti Connect aperta dai primi di luglio e per l’intera estate a tutti gli espositori e ai compratori. (Pambianconews)

Poche adesioni confermate e continue difficoltà economiche per le aziende della moda e del lusso. “Adesso puntiamo tutte le nostre risorse sui saloni digitali Pitti Connect”, ha puntualizzato l’AD Raffaello Napoleone, “per i quali un decisivo aiuto ci arriva dai fondi dell’Agenzia ICE”. (FashionNetwork.com IT)

E allora McKinsey, Pitti e si sono chiesti quale potrebbe essere la reazione a breve e medio termine a tutto questo da parte dell'industria del lusso. In entrambi i casi si tratterebbe di colpi durissimi per un settore che vale 390 miliardi di euro. (FashionNetwork.com IT)

Anche Pitti si arrende al Covid-19: tutte le fiere rinviate al 2021 Dall’uomo al bimbo, dalla fragranze ai filati fino al Super (a Milano), slittano gli appuntamenti che erano stati riprogrammati per settembre di Silvia Pieraccini. (Il Sole 24 ORE)

Il Consiglio, informa una nota, "...ha preso atto dell'insufficiente numero di conferme di partecipazione" (alle fiere slittate ai primi di settembre - Pitti Uomo dal 2 al 4) "e dello stato di perdurante difficoltà delle aziende" . (Voce di Carpi)