Si va verso l’addio al canone Rai nella bolletta elettrica: Draghi smonta la riforma di Renzi
Non è detto però che il provvedimento finisca per contenere la norma sul canone, che potrebbe seguire anche un iter parlamentare.
Bruxelles ha infatti chiesto di eliminare gli “oneri impropri” dai costi dell’energia, motivo per il quale si va verso l’accantonamento.
Si va verso l’addio al canone Rai nella bolletta elettrica.
Il canone Rai direttamente in bolletta elettrica – che prima della riforma costava 113 euro all’anno – era stato introdotto dal governo Renzi nel 2015 attraverso la legge di Stabilità per fermare l’evasione dell’imposta per la tv pubblica. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Il Canone Rai in bolletta è un successo: l'evasione è crollata al 4% Vai all'approfondimento. Tra questi c'è il Canone Rai. (DDay.it - Digital Day)
Secondo quanto anticipato dal quotidiano romano il Messaggero, l’introduzione della tassa per sostenere la tv pubblica introdotta dal governo Renzi verrà cancellata dall’esecutivo in carica guidato da Mario Draghi. (Tiscali Notizie)
Taglio sugli oneri impropri, il canone RAI ‘esce’ dalla bolletta dell’elettricità? Pnrr, nella trattativa con l’Ue l’Italia si sarebbe impegnata a tagliare gli oneri impropri: il canone RAI torna fuori dalla bolletta? (News Mondo)
Come riportato da Il Messaggero, l’eliminazione del canone Rai dalla bolletta elettrica è «un impegno che il governo ha preso direttamente con l’Europa all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. (BlogSicilia.it)
Canone Rai in bolletta con Renzi. Oggi il canone Rai pesa 9 euro al mese per 10 mesi sui conti dell’elettricità. Canone Rai, perché uscirà dalla bolletta. Il governo italiano ha preso formalmente l’impegno con l’Unione europea di tagliare dai conti dell’energia gli oneri impropri e quindi di cancellare il pagamento diretto in bolletta del canone Rai. (QuiFinanza)
Tra le norme al vaglio, per esempio, ce n'è anche una per escludere il canone della Rai dalla bolletta elettrica. E Roma può attendere. . Le misure per la concorrenza, come detto, sono considerate particolarmente importanti dal governo (ilmessaggero.it)
