Chat, baci e regali, la storia con la 14enne che inguaia la professoressa di Pescara: «Quanto ti sta bene la maglietta»

Corriere della Sera INTERNO

Pescara, capodanno 2022. La professoressa, che ha 54 anni, invia questo Whatsapp alla sua studentessa, allora quattordicenne: «Quanto ti vorrei qua, mo’ se stavamo assieme ce ne andavamo...». Poco dopo, un altro messaggio: «Ma se c’è la kiss cam in piazza ci baciamo?». Frasi con parole così, «quanto ti voglio bene, quanto ti sta bene la maglietta, sei bella, sei bona», finite nelle carte di un’inchiesta della procura che accusa la docente di atti sessuali con minorenne. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

C'è tutto questo nelle carte - anticipate dal quotidiano Il Centro -, in cui si ricostruisce il corteggiamento insistente che, per mesi, la docente ha portato avanti nei confronti dell'alunna di soli 14 anni. (La Stampa)

Le chat Come già riferito dagli inquirenti, l'indagine è partita dopo la denuncia sporta dalla psicologa dell'istituto in questione. (ilGiornale.it)

A denunciare la situazione è stata la psicologa alla quale la ragazzina si era rivolta. Dai verbali agli atti dell'inchiesta, non emergono comunque costrizioni: la 14enne racconta come è nata e come si è sviluppata la relazione, ma specifica sempre di essere stata consenziente. (ilGiornale.it)

Così, quando la docente la chiamava «piccola», «amore» o «tesoro», la ragazza pensava che «fosse per ridere. E pure io glielo dicevo, anche perché è una bella donna». (Vanity Fair Italia)

Prima tappa il Museo Archeologico Comunale, ubicato vicino alla Concattedrale Santa Maria, edificata proprio sopra il Foro romano, come confermano le testimonianze ed i reperti trovati dagli archeologi che hanno cercato sotto la superficie della città moderna. (Cronache Cittadine)

Atti sessuali su una studentessa quattordicenne: con questa accusa una professoressa di un istituto superiore di Pescara è stata interdetta dall'insegnamento per un periodo di dodici mesi. (Tiscali Notizie)