Docente sospesa per un anno a seguito di accuse di atti sessuali con una studentessa minorenne

Una docente di un istituto superiore di Pescara è stata sospesa dall'insegnamento per un periodo di dodici mesi. La sospensione è stata decisa dal Gip del Tribunale di Pescara, Francesco Marino, a seguito di accuse di atti sessuali con una studentessa minorenne.

Dettagli dell'accusa

La studentessa, di soli 14 anni, avrebbe riferito alla psicologa della scuola che la professoressa le piaceva come persona e punto di riferimento in amicizia. Tuttavia, non era sua intenzione fare altro. La docente, secondo quanto riferito, la chiamava con termini affettuosi come "piccola", "amore" o "tesoro", cosa che la ragazza interpretava come un gesto scherzoso.

Misure cautelari

Il giudice ha stabilito il divieto assoluto di contatti di qualsiasi genere tra la docente e la studentessa. Questa decisione sottolinea l'importanza del ruolo di educatrice e annulla il consenso della minore, anche se inizialmente presente.

Conseguenze dell'accusa

Le accuse di atti sessuali hanno portato alla sospensione dell'insegnamento per un anno per la docente. Questo provvedimento, come riportato dalla stampa locale, è un segnale forte dell'importanza della protezione dei minori nel contesto scolastico. La notizia ha suscitato grande scalpore nella comunità scolastica e nella città di Pescara.

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