#Cannes68 – Dheepan, di Jacques Audiard

Una zona di fuoco dentro Parigi. Ma lo sguardo estraneo sulla banlieue sembra ispirarsi a Montesquieu e alle sue Lettere persiane, il romanzo scritto dal filosofo francese nel 1721 dove la Francia era guardata attraverso gli occhi di due viaggiatori persiani. (Sentieri Selvaggi)

Ne parlano anche altri giornali

Un film su tutti sta catturando l’attenzione della critica cinematografica al Festival di Cannes: è Dheepan, una pellicola diretta dal registra francese Jacques Audiard. (aciclico magazine)

I migranti sbarcano a Cannes: in una babele di idiomi e sentimenti, cercando di capire una realtà che non gli appartiene, in disperata fuga da una guerra che li vuole morti per ritrovarsi nel bel mezzo di un'altra, non meno assurda, non meno pericolosa. (Gazzetta di Parma)

Arrivato ormai quasi alla fine, il Festival di cannes lascia all'ultimo lo scandalo di mezzanotte di Gaspar Noé, che porta in Croisette il 'porno' 3D Love; in arrivo anche Jacques Audiard con il suo Dheepan, e Minervini a chiudere la fila degli italiani. (Everyeye.it)

Dalla guerra alla guerra, dalla violenza alla violenza. (La Stampa)

Cannes, il Piccolo principe vola sul festival (La Repubblica)

Nelle immagini vediamo... La rivista Empire ha dedicato la copertina e alcune pagine al film di prossima uscita Ant-Man. (Mister Movie)