L'Istat peggiora la stima sul pil italiano 2020 e 2021

Milano Finanza ECONOMIA

Mentre, secondo il governo, il pil quest'anno subirà una contrazione del 9% per poi crescere del 6% il prossimo anno.

L'andamento del deflatore della spesa delle famiglie residenti è atteso rimanere stabile nell'anno corrente per poi mostrare una moderata crescita nel 2021 (+0,6%).

Tuttavia, a ottobre, il numero degli occupati risulta "significativamente inferiore" a quello di gennaio, con circa 400mila unità in meno. (Milano Finanza)

Su altre fonti

L’evoluzione dell’input di lavoro, misurato in termini di unità di lavoro (ULA), seguirebbe quella del PIL, con un’ampia riduzione nel 2020 (-10,0%) e una ripresa parziale nel 2021 (+3,6%). Nell’anno corrente il tasso di disoccupazione diminuirebbe (-9,4%) per poi tornare a crescere nel 2021 (+11%). (QuiFinanza)

Il conto degli occupati Rispetto a ottobre 2019 l’occupazione diminuisce di 473.000 unità, pari al 2% del totale. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di un punto. (Corriere della Sera)

L'istituto di statistica stima ora una marcata contrazione, pari a -8,9%, per l'anno in corso, seguita da una "ripresa parziale" nel 2021 (+4%). (Rai News)

L'istituto di statistica spiega che l'evoluzione dell'input di lavoro, misurato in termini di ULA (unità di lavoro), seguirebbe quella del Pil, con un'ampia riduzione nel 2020 (-10,0%) e una ripresa parziale nel 2021 (+3,6%). (la Repubblica)

Il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 64 anni a ottobre è stabile al 9,8% rispetto a settembre mentre cresce di 0,3 punti percentuali rispetto a ottobre 2019. Torna sopra quota 30% il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni: a ottobre il tasso sale al 30,3% con un aumento di 0,6 punti rispetto a settembre e di 2,6 punti rispetto a ottobre 2019. (Il Messaggero)

Disoccupazione all'11% nel 2021 secondo l'Istat - Ansa. Secondo l'istituto di statistica nel 2020 il tasso di disoccupazione diminuirà portandosi al 9,4% per poi tornare a crescere nel 2021 (11%). (Avvenire)