Napoli, il brutto film degli studenti che applaudono alla morte di Siani

Napoli, il brutto film degli studenti che applaudono alla morte di Siani

Dopo gli applausi degli studenti alle battute finali di “Fortapàsc”, scende in campo il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che si dice «preoccupato» e intende «fare piena luce sull’accaduto». La vicenda risale alla settimana scorsa. Siamo al cinema Plaza, a Napoli, zona Vomero. Sul finale del film, che ritrae la morte del cronista de “Il Mattino” ucciso con una raffica di proiettili da due sicari della camorra nel 1985, alcuni allievi della scuola media inferiore Amedeo Maiuri battono le mani. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L'insegnante: "L'applauso è uno sfogo emotivo". L'episodio avrebbe riguardato un gruppo di studenti che assistevano alla proiezione del film in un cinema del Vomero. (ilGiornale.it)

Paolo Siani, fratello di Giancarlo, ha scritto sui social: «Alla morte non si applaude, mai, per nessuno. Davanti alla morte si resta in silenzio, questo non va neppure spiegato. (ilmessaggero.it)

È uno tzunami quello che sta investendo la scuola Maiuri, dove alcuni studenti hanno applaudito durante la scena dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani nel film Fortapasc. Tra i primi a commentare quanto avvenuto ovviamente c’è Paolo Siani, fratello di Giancarlo, che con poche parole ha detto che nessuno mai dovrebbe spiegare perchè non si applaude mai per la morte di un altro uomo, di nessun uomo. (ROMA on line)

Applauso degli studenti alla scena della morte di Giancarlo Siani, la prof: «Non era approvazione: per i ragazzi battere le mani è uno sfogo emotivo»

Alcuni studenti a Napoli hanno applaudito alla scena dell'omicidio di Giancarlo Siani da parte della Camorra nel film Fortàpasc: annuncio di Valditara Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. (Virgilio Sapere)

Numerose le reazioni dopo che alcuni alunni di una scuola del Vomero, durante la proiezione del film Forapasc, hanno applaudito alla scena dell'omicidio del giornalista assassinato dalla camorra nel 1985 (Sky Tg24 )

In ogni caso gli alunni sono stati rimproverati, per questi eccessi, e torneremo a confrontarci con loro su questo». «Sì, quell’applauso c’è stato, lo confermo. (napoli.corriere.it)