Israele, attacco "moscio" contro l'Iran? Ian Bremmer: «In realtà l'operazione a Isfahan è una de-escalation»

Israele, attacco moscio contro l'Iran? Ian Bremmer: «In realtà l'operazione a Isfahan è una de-escalation»
ilmessaggero.it ESTERI

E se l'attacco di stanotte di Israele a Isfahan fosse in realtà una de-escalation? La risposta alla pioggia di droni e missili che si è scatenata sabato notte è stata sferrata da Israele stanotte intorno alle 4.30. L'Iran parla di un attacco con piccoli droni. La città colpita è inserita nel programma di ricerca atomica iraniano. Non sembra però l'inferno che di temeva all'inizio di questa settimana, all'indomani dell'operazione iraniana. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Le immagini delle studentesse che a Teheran indossavano la gonne corte, non portavano il velo, andavano in spiaggia in costume sono celebri. Sembrano incedibili, oggi, in un paese in cui la polizia morale pattuglia le strade, picchia e arresta le ragazze che semplicemente non indossano lo hijab nel modo in cui il fanatismo ritiene corretto, fino ad arriva al caso estremo di Masha Amini, 22 anni, morta a causa delle percosse subite dopo tre anni di coma, presa e pestata perché non "indossava bene" il velo. (ilmessaggero.it)

Nelle parole del militare la precisazione che si è trattato di un segnale inviato a Teheran al fine di dimostrare che "Israele ha la capacità di colpire all'interno del Paese”. (Vatican News - Italiano)

Un attacco 'limitato' con droni nella città del centro dell'Iran che ospita una base aerea ma anche siti nucleari, fabbriche per la produzione militare e da dove, soprattutto, sabato scorso è partito il raid iraniano con il lancio di centinaia di missili su Israele (Adnkronos)

Attacco Israele all'Iran: cosa sappiamo

Antony Blinken, il segretario di Stato Usa, condivide con i partner le informazioni in possesso degli americani sull’operazione. Si è trattato di una azione “limitata”, questa ad ora la presa d’atto. (la Repubblica)

“Non vi era alcun dubbio che Israele avrebbe risposto agli attacchi iraniani, ma optando per operazioni più mirate e basate sull’intelligence, mirando a obiettivi sensibili, piuttosto che adottare uno stile simile a quello dell’Iran. (Il Fatto Quotidiano)

Israele, dopo quasi una settimana di attesa, ha attaccato l'Iran. Più precisamente in quel di Isfahan (o Esfahan, che dir si voglia) sede del Centro di tecnologia nucleare e dell'impianto per l'arricchimento dell'uranio di Natanz. (Inside Over)