Lo scandalo di Grindr: l'app di dating è accusata di aver venduto i dati sulla salute degli utenti

Lo scandalo di Grindr: l'app di dating è accusata di aver venduto i dati sulla salute degli utenti
Fanpage.it ESTERI

La popolare app di incontri LGBTQ+ avrebbe condiviso le informazioni sul contagio da HIV e sugli ultimi test con alcune aziende pubblicitarie. Queste agenzie le avrebbero poi vendute a loro volta ad altre aziende. Non è la prima volta che Grindr finisce nei guai per avere violato le leggi sulla privacy degli utenti. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo quanto rivelato dal Guardian, infatti, l’app di incontri avrebbe divulgato informazioni strettamente personali degli utenti ad aziende e società pubblicitarie. Grindr, app di dating molto diffusa nel mondo LGBTQIA+, è finita nel mirino di uno studio legale per la gestione dei dati sensibili degli utenti. (Il Fatto Quotidiano)

Min. di lettura Stando alla denuncia presentata dallo studio legale che oggi assiste gli utenti vittime del data breach, l’app avrebbe violato più di un regolamento sulla protezione dei dati, determinando la condivisione dei dati sensibili di migliaia di persone solo in Gran Bretagna. (Gay.it)

In particolare, Grindr avrebbe venduto dati sanitari di migliaia di utenti a due compagnie pubblicitarie, Apptimize e Localytics, che a loro volta li avrebbero "girati" ad altre aziende. Con un traffico medio mensile stimato in 13 milioni di utenti in tutto il mondo, Grindr è ormai da qualche anno una delle più note app d'incontri utilizzata dalla comunità Lgbtq+ (Today.it)

Grindr ha condiviso informazioni sulla positività all'HIV?

Grindr, app d'incontri del mondo Lgbtq+, è stata citata in giudizio a Londra da un gruppo di utenti dopo aver presumibilmente venduto a inserzionisti terzi dati sensibili, tra cui l'etnia, lo status sierologico Hiv e la data dell'ultimo test effettuato. (Milano Finanza)

Grindr, l’app d’incontri del mondo Lgbtq+, ha venduto dati sensibili degli utenti? Già multata nel 2021 per aver violato il Gdpr, la dating app Grindr è ora al centro di una class action per aver venduto senza consenso i dati sensibili di tantissimi utenti a terze parti per motivi commerciali, condividendo anche informazioni sulla potenziale positività all’HIV (Start Magazine)

Tra i dettagli che la società avrebbe ceduto, ci sarebbero anche quelli relativi alla positività all’HIV. Grindr, la piattaforma che sul proprio sito ufficiale si presenta come la più grande app di social network al mondo per la comunità LGBTQ , si trova a dover fronteggiare una causa legale nel Regno Unito. (Punto Informatico)