Nuove strette sul fumo: da Torino, con lo stop alle sigarette anche all'aperto (a meno di 5 metri dagli altri), al Regno Unito (che vuole vietarle a vita ai più giovani)

il Dolomiti INTERNO

Nuove strette sul fumo: da Torino, con lo stop alle sigarette anche all'aperto (a meno di 5 metri dagli altri), al Regno Unito (che vuole vietarle a vita ai più giovani) Il consiglio comunale del capoluogo piemontese ha approvato negli ultimi giorni una modifica al regolamento di polizia urbana, che vieterà di fumare (o di 'svapare' con sigarette elettroniche) a meno di cinque metri da altre persone (senza il loro esplicito consenso) anche all'aperto. (il Dolomiti)

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Tra meno di un anno, quindi, sarà tra le prime città a essere totalmente smoke free, superando a destra i recenti provvedimenti di Torino, dove si è appena deciso di introdurre il divieto di fumo a meno di 5 metri da altre persone. (Corriere Milano)

Dal 2025 Milano vieterà le sigarette in tutti gli spazi pubblici, con multe fino a 240 euro: fumare sarà consentito solo in zone isolate, dove sia possibile rispettare una distanza di almeno dieci metri. (Fanpage.it)

"La delibera del Comune di Torino approvata in Consiglio, che peraltro non abbiamo ancora avuto la possibilità di vedere", spiega Vincenzo Nasi, presidente dell’associazione torinese dei pubblici esercizi Epat Ascom, "pone il divieto di fumo 'in ogni caso in presenza di bambini o di donne in gravidanza e in ogni luogo all’aperto ad una distanza inferiore di 5 metri da altre persone, senza il loro consenso esplicito': questo significa includere anche i dehors dei ristoranti e dei locali. (TorinOggi.it)

Una delle ultime città italiane ad aver aderito a questa normativa è Torino; prima ancora si era dimostrata favorevole Milano. Vietato fumare in Italia (Internapoli)

Il Comune del capoluogo piemontese ha introdotto il divieto di fumare sigarette all’aperto, a meno che non vi sia una lontananza di 5 metri dalle altre persone, o un consenso delle stesse. Anche Torino segue l’esempio di altre città italiane ed europee. (ByoBlu)

Mentre il parlamento britannico vota a favore del piano di governo che punta a istituzionalizzare una generazione “smoke-free“, con un disegno di legge annunciato dal primo ministro conservatore Rishi Sunak lo scorso anno, e che renderà illegale la vendita di sigarette e quant’altro affine a chiunque sia nato dopo il 1° gennaio 2009, a Torino si comincia a prendere le misure col divieto di fumo all’aperto ad una distanza inferiore di 5 metri da altre persone. (Secolo d'Italia)