Tesla, in Germania gli ambientalisti fermano i lavori per la nuova Gigafactory di Elon Musk

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

L’alto tribunale di Berlino-Brandeburgo, infatti, ha deciso di accogliere il ricorso della Lega Verde alla sentenza di una corte minore che aveva rigettato la richiesta di sospensione dei lavori sulla foresta mesi fa.

E il disboscamento dei 92 ettari di foresta rientrava nell’accordo, tanto che Musk aveva già messo “i suoi” all’opera, portando via in pochi giorni un’area pari a circa 150 campi da calcio. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

I manifestanti affermano che la fabbrica costituisce una minaccia per la fauna selvatica e le risorse idriche locali. La corte ha sottolineato che l'ingiunzione ha carattere temporaneo e che sarà rivista in successive udienze, probabilmente questa stessa settimana. (EuropaToday)

È quanto riferisce The Verge, nel sottolineare come la decisione dei giudici sia stata presa a seguito delle proteste di alcuni attivisti locali. Tesla sta costruendo il suo primo impianto europeo in Germania, così come annunciato lo scorso novembre dalla stessa azienda. (GreenStyle)

Questa centralina “miracolosa”, che la Tesla ha sviluppato in casa, gestisce la capacità di guida autonoma dell’auto e il sistema di infotainment. In altri termini significa che per Toyota e VW adeguarsi alla Tesla per quanto riguarda la guida autonoma, vorrebbe dire “buttar via” 10 anni di sviluppo. (AlVolante)

Oltre al miglioramento dell’autonomia, la Model S Long Range Pus è dotata di serie di cerchi da 19". Tesla ha lanciato negli USA le Model S e Model X in versione Long Range Plus, ovvero dotate di maggiore autonomia rispetto alle versioni standard e Long Range già in commercio. (Automoto.it)

L’obiettivo di Tesla era quello di avviare la Gigafactory entro pochi mesi, così da arrivare quanto prima all’obiettivo delle 500 mila vetture elettriche prodotte e distribuite. La Lega Verde ferma la Gigafactory Tesla. (Newstreet)

In cima a questa classifica troviamo come anticipato la Tesla Model 3, con solo un 5,25% di differenza, ovvero poco più di 2.500 dollari di differenza tra il prezzo del nuovo e quello dell'usato. La seconda in classifica, la Ford Ranger, ha segnato una differenza del 11,4%, quindi molto distante dai valori del gradino più alto del podio. (DMove.it)