Giulio Regeni, 'sul suo corpo segni evidenti di torture'

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"Mi recai personalmente nell'obitorio dove era tenuto il corpo di Giulio. Erano evidenti segni di torture, dei colpi ricevuti su tutto il corpo con ematomi e segni di fratture e tagli".... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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“Abbiamo cominciato a ricostruire il contesto del regime egiziano nei giorni in cui Giulio Regeni è stato sequestrato, torturato e ucciso. Queste le parole dell’avvocata Alessandra Ballerini, legale dei genitori di Giulio Regeni, al termine dell’udienza del processo davanti alla Prima Corte d’Assise che vede imputati quattro agenti della National Security Agency. (Il Fatto Quotidiano)

"Mi recai personalmente nell'obitorio dove era tenuto il corpo di Giulio. Erano evidenti segni di torture, dei colpi ricevuti su tutto il corpo con ematomi e segni di fratture e tagli". Così l’ambasciatore Maurizio Massari sentito in aula come testimone nel processo davanti alla Prima Corte di Assise di Roma che vede imputati quattro 007 egiziani accusati del sequestro e dell’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore friulano rapito, torturato e ucciso in Egitto nel 2016. (Adnkronos)

Erano evidenti i segni di torture, dei colpi ricevuti su tutto il corpo con ematomi e segni di fratture e tagli». «Mi recai personalmente nell'obitorio dove era tenuto il corpo di Giulio (Regeni, ndr). (leggo.it)

"Mi recai personalmente nell'obitorio dove era tenuto il corpo di Giulio. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Dalle parole dell’ex ambasciatore italiano al Cairo, Maurizio Massari, emerge la violenza delle sevizie a cui fu sottoposto Giulio Regeni tra il 25 gennaio del 2016, giorno del suo sequestro, a quando venne ritrovato, il 3 febbraio sulla strada che unisce la capitale con Alessandria d’Egitto. (Gazzetta del Sud)

“Abbiamo continuato a chiedere frequentemente un incontro con il ministro dell’Interno egiziano Ghaffar, ma questo veniva sempre rimandato. Ma dall’incontro non emerse alcuna informazione utile, non potevamo essere soddisfatti”. (Il Fatto Quotidiano)