VIDEO Crollo ponte a Baltimora, clamoroso Barton: “Anche le donne guidano le navi”
Alle 6.30 italiane del 26 marzo 2024 il ponte Francis Scott Key di Baltimora è crollato dopo l'urto con la nave portacontainer Dali, provocando diversi morti e dispersi. dolore e commozione in tutto il mondo per questa immane tragedia. Non per l'ex centrocampista inglese Joey Barton che, ri-condividendo un video del crollo del ponte, ha commentato con quella che vorrebbe essere una brillante battuta: "Adesso le donne guidano le navi... (CalcioNapoli1926.it)
La notizia riportata su altri media
Dopo la collisione la nave si è incendiata ed è affondata, mentre il collasso di una sezione del ponte, lungo 2,6 chilometri, ha fatto precipitare diversi autoveicoli nel fiume Patapsco. Il ponte è crollato facendo finire decine di veicoli in acqua. (Qui News Valdera)
La struttura, che ha servito la città dal 1977, è crollata come un castello di carte nel fiume Patapsco, lasciando la comunità e gli esperti alla ricerca di risposte. Il ponte, conosciuto per la sua imponente lunghezza di 2,6 km e una campata lunga più di 366 metri, è stato costruito principalmente in acciaio e progettato come un ponte reticolare continuo. (Il Giornale d'Italia)
Il ponte è crollato e diverse auto sono cadute in acqua. Nel video l'impatto del cargo contro l'infrastruttura che si accartoccia. (ilmessaggero.it)
Una sciagura le cui immagini ci resteranno impresse per sempre. Dopo molte ore il bilancio resta incerto: un morto, sei dispersi per i quali si nutrono poche speranze. (Liberoquotidiano.it)
Nella «inconcepibile tragedia» del crollo del ponte Francis Scott Key di Baltimora, come ha definito l'incidente il sindaco della città statunitense Brendon Scott, è emerso un particolare non da poco che riguarda la nave portacontainer (leggo.it)
Conosciuto come il Francis Scott Key Bridge: il ponte di Baltimora è un serpentone in acciaio a quattro corsie e lungo 2,6 chilometri sospeso sul fiume Patapsco. Ma perché è un simbolo per l’America? Missing CaptionMissing Credit Il ponte, inaugurato nel 1977, prende il nome dall'autore di “The Star-Spangled Banner”, l'inno nazionale degli Stati Uniti d'America. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
