Tasse, quali sono le spese nel mirino del Fisco: chi rischia di più

QuiFinanza ECONOMIA

I controlli del Fisco sono così diventati sempre più serrati e e capillari.

Le spese che non sono conformi alle proprie entrate possono far scattare un campanello d’allarme, anche per chi non è un libero professionista.

Fisco, quali sono le spese più controllate. Si tratta di quelle spese che l’Agenzia delle Entrate considera troppo alte rispetto ai redditi dichiarati dal contribuente.

E quali sono le spese che rientrano nel mirino dell’Agenzia delle Entrate?

I redditi dei lavoratori dipendenti sono già tassati in busta paga, mentre i professionisti potrebbero anche non dichiarare i redditi reali. (QuiFinanza)

Su altre testate

I soggetti che rischiano maggiormente, secondo laleggepertutti.it, sono i professionisti, specialmente perché i redditi dei lavoratori dipendenti, essendo già tassati in busta paga, non hanno bisogno di ulteriori accertamenti. (businessandtech.com)

Nei comuni di Lombardia e Veneto colpiti dal coronavirus vengono sospesi tutti gli adempimenti e i versamenti tributari in scadenza fra il 21 febbraio e il 31 marzo – Stop anche alle cartelle esattoriali – Anche Cdp scende in campo contro l’emergenza. (FIRSTonline)

Il Fisco, quindi, dichiarando guerra al non dichiarato mette ogni azione finanziaria del contribuente sotto la lente di ingrandimento e quelle che risultano essere sospette fanno scattare gli accertamenti fiscali. (Notizie Ora)

Chiaramente alla base dei controlli ci sono le informazioni che L’Agenzia raccoglie e che permettono al Fisco di effettuare confronti e valutazioni di attendibilità sulle dichiarazioni inoltrate. Ci sono spese che suonano come veri e propri campanelli d’allarme alle orecchie del Fisco. (Yeslife)

Il sito laleggepertutti. Sempre secondo laleggepertutti.it, sono le seguenti: (idealista.it/news)

A partire dal 1 aprile 2020 i conti correnti saranno oggetto di ulteriori controlli finalizzati a cercare spostamenti di denaro che risultino anomali. (Yeslife)