Pronto Soccorso. Un accesso su quattro, circa 4 mln, è improprio. E 3,4 mln di persone non raggiungono i Ps entro 30’. I dati Agenas 2023

Quotidiano Sanità SALUTE

Pronto Soccorso. Un accesso su quattro, circa 4 mln, è improprio. E 3,4 mln di persone non raggiungono i Ps entro 30’. I dati Agenas 2023 Il tallone d’Achille dei Ps sono i tempi di attesa. I codici bianchi a livello nazionale in media aspettano 164 minuti, mentre i verdi hanno una permanenza in Ps di 229 minuti. Ma per i codici gialli la permanenza raggiunge in media 416 minuti. Questi i dati sull’accesso in Pronto Soccorso e gli effetti del potenziamento dell’Assistenza Territoriale per una migliore presa in carico dei pazienti 22 APR di Ester Maragò Sono stati 18,27 milioni gli accessi nei Ps degli ospedali registrati nel 2023, con un incremento rispetto all’anno precedente del 6% e in ogni caso lontani dai numeri raggiunti prima della pandemia (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altri media

Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ha comunicato i dati relativi agli accessi ai Pronto Soccorso. Nel 2023 sono stati 18,27 milioni, con un aumento del 6% rispetto al 2022. (L'Adige di Verona)

I dati stimati da FIALS per l’area metropolitana di Milano indicano un totale di circa 926.000 accessi ai pronto soccorso nel corso dell’ultimo anno. La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (FIALS) Area Metropolitana di Milano, sulla base dei recenti dati forniti da Agenas (l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), evidenzia un urgente bisogno di riforma nei pronto soccorso milanesi. (AssoCareNews.it)

Ansa (Avvenire)

Migliorare gli accessi al pronto soccorso ed implementare il Dm77 per una migliore presa in carico dei pazienti: è quanto emerso da una tavola rotonda che si è tenuta a Roma nella sede dell'Agenas, alla quale ha partecipato il presidente nazionale del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami), Angelo Testa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono tanti i pazienti che vengono catalogati come ’codici bianchi’ dopo la visita al pronto soccorso. Nessuna urgenza, dunque. (LA NAZIONE)

I Pronto soccorso, costantemente sovraffollati e in sofferenza, si confermano il grande anello debole del Servizio sanitario nazionale: nel 2023 hanno fatto registrare 18,27 milioni di accessi, ma di questi oltre 1 su 5 (22%) – pari a circa 4 milioni – si possono ritenere impropri ed evitabili risultando infatti codici bianchi o verdi alla visita effettuata. (Borderline24.com)