UniCredit: la trimestrale tanto attesa è stata resa nota

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Sia le previsioni per il futuro prossimo dell’istituto che i dati della trimestrale hanno reso le azioni UniCredit le protagoniste indiscusse della mattinata.

L’utile netto sottostante si è attestato a 0,5 miliardi di euro, in calo rispetto al miliardo del pari periodo 2019, ma tutte le divisioni (eccetto Commercial Banking Austria) sono tornate alla redditività.

Dai ricavi all’utile netto, i dati della trimestrale di UniCredit hanno riportato le azioni societarie sotto i riflettori. (Money.it)

Ne parlano anche altri giornali

Di Unicredit, a commento dei. risultati del 2* trimestre aggiungendo che "abbiamo visto i primi segnali di ripresa commerciale alla fine del secondo trimestre dell'anno, quando. le economie hanno iniziato a riaprire nella maggior parte dei nostri mercati core". (Italia Oggi)

"Abbiamo visto i primi segnali di2020, quando le economie hanno iniziato a riaprire nella maggior parte dei nostri mercati core", ha spiegato il, che conferma anche ilnetto sottostante trae l'impegno a ripristinare icome previsto da Piano Tream 23, compresa la restituzione del capitale in eccesso agli azionisti. (Teleborsa)

Fonte MarketInsight L’istituto guidato da Jean Pierre Mustier ha registrato nel periodo un margine di intermediazione pari a 4.170 milioni, leggermente superiore ai 4.120 milioni delle attese degli analisti (+1,2%). (Il Cittadino on line)

I volumi totali della moratoria si stanno stabilizzando, mentre i volumi con garanzia statale sono in costante crescita, con €7 mld concessi. I ricavi da dividendi sono diminuiti in modo significativo, in linea con la riduzione delle partecipazioni come Mediobanca e Yapi Kredi a/a. (PLTV)

UniCredit inverte la tendenza a piazza Affari. L’amministratore delegato ha ribadito in una call questa mattina, il credo nel proprio progetto di sviluppo su base stand alone e ha quindi escluso la volontà di esplorare operazioni straordinarie. (Il Cittadino on line)

I ricavi del primo semestre scendono del 7,9% a 8,5 miliardi rispetto ai 9,2 mld dello scorso anno, mentre nel secondo trimestre 2020 sono stati pari a 4,2 miliardi, in calo del 4,8% trimestre su trimestre e del 7,7% anno su anno. (Fortune Italia)