L’agente di Juan Jesus smentisce la ricostruzione della Gazzetta : “Ricostruzione figlia di stereotipi”

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Roberto Calenda, agente di Juan Jesus, risponde alle “inesattezze” riportate sulla Gazzetta riguardo al caso Acerbi e conferma il deposito di un video da parte del brasiliano. L’agente di Juan Jesus, Roberto Calenda, è intervenuto con un duro comunicato per fare chiarezza sulla vicenda che ha visto protagonista il suo assistito dopo l’assoluzione di Acerbi. Nel mirino un articolo pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, definito con “gravi inesattezze e deduzioni fantasiose e offensive”. (Napolipiu.com)

La notizia riportata su altre testate

SCONCERTO – Molteplici e disparate le opinioni su quanto accaduto fra Francesco Acerbi e Juan Jesus. Ecco quella di espressa da Xavier Jacobelli: «Da un lato il Giudice Sportivo ha assolto Acerbi per assenza di prove risparmiandogli le dieci giornate di squalifica, dall’altro lato c’è la buona fede di Juan Jesus messa nero su bianco anche dallo stesso Giudice Sportivo. (Inter-News)

"Non ragiono da tifoso nonostante il mio sangue sia azzurro, non mi stupisco della sentenza perché negli anni le sentenze di giustizia sportiva perché sono da sempre l’esaltazione dell’ipocrisia e dei luoghi comuni. (CalcioNapoli1926.it)

Nel corso di Sky Sport 24, è intervenuto l'inviato da Castel Volturno Francesco Modugno: "Eventualità per Juan Jesus di difendersi in altra sede? Aveva questo pensiero già prima dell’uscita della sentenza. (Tutto Napoli)

Juan Jesus: "Avvilito da scelta Giudice Sportivo. Se non è razzismo, perché Acerbi si è scusato?" - Leggi la notizia: CLICCA ! Oggi alle 17:45 Serie (TUTTO mercato WEB)

Roberto Calenda, agente del difensore azzurro Juan Jesus, ha preso posizione su X volendo chiarire alcuni punti della questione dopo l’assoluzione di Acerbi. (Terzo Tempo Napoli)

Il giorno dopo la decisione del giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, di non adottare provvedimenti nei confonti di Francesco Acerbi, Juan Jesus prende posizione. "Ho letto più volte, con grande rammarico, la decisione con cui il giudice sportivo ha ritenuto che non ci sia la prova che io sia stato vittima di insulti razzisti durante la partita Inter-Napoli dello scorso 17 marzo: è una valutazione che, pur rispettandola, faccio fatica a capire e mi lascia una grande amarezza - spiega il difensore del club azzurro -. (La Provincia di Cremona e Crema)