Juan Jesus valuta la denuncia penale: un simbolo contro il razzismo

Juan Jesus, calciatore centrale, sta valutando l'ipotesi di adire le vie legali contro Acerbi. Questa decisione arriva in seguito a un episodio di razzismo che ha scosso profondamente il giocatore, come dimostrano le immagini condivise sui social network. Jesus ha scelto una foto dal valore simbolico fortissimo per il suo profilo Instagram: un pugno chiuso rivolto verso l'alto, in bianco e nero, simbolo della lotta al razzismo.

Il sostegno dei tifosi

I tifosi sono pronti a mobilitarsi allo stadio per sostenere Jesus. L'immagine scelta dal calciatore per il suo profilo Instagram è diventata un simbolo di questa mobilitazione: rappresenta la lotta al razzismo in tutte le sue forme, proprio come il gesto di Tommie Smith e John Carlos all'Olimpiade di Città del Messico del 1968.

Il caso Acerbi

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'avvocato Eduardo Chiacchio per parlare del caso Acerbi. Secondo l'avvocato, Jesus non è stato assistito da nessun avvocato durante l'interrogatorio, il che potrebbe rappresentare una lacuna nel procedimento. Inoltre, Chiacchio ha sottolineato la strana mancanza del supporto dei compagni di squadra di Jesus.

La decisione del giudice sportivo

Il giudice sportivo ha deciso di non squalificare Francesco Acerbi, nonostante le accuse di razzismo da parte di Juan Jesus. L'assenza di prove - non ci sono infatti né registrazioni, né testimoni delle presunte offese del nerazzurro - sembrerebbe non lasciare spazio ad altre interpretazioni. Tuttavia, l'avvocato penalista Manuel Fabozzo spiega che lo standard probatorio necessario a fondare la responsabilità di un soggetto rispetto ad una violazione disciplinare sportiva è diverso da quello richiesto nella giustizia ordinaria. Pertanto, la decisione del giudice sportivo potrebbe essere messa in discussione.

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