Causa coronavirus il Pil può flettere del 3% con perdite tra i 9 ed i 27 miliardi": l'allarme di Ref Ricerche

L'HuffPost ECONOMIA

È questa l’indicazione degli effetti sull’economia del coronavirus secondo il Ref Ricerche che quantizza la perdita di Pil tra i 9 ed i 27 miliardi.

Così i sindaci dei comuni più estesi e popolosi della zona rossa, Francesco Passerini di Codogno e Elia Delmiglio di Casalpusterlengo, ambedue leghisti.

Lombardia e Veneto, le regioni più interessate, spiega il Ref, contano per il 31% del pil italiano. (L'HuffPost)

Su altri giornali

E’ lo stesso premier ad annunciare che “non ci fermeremo qui perché è alla crescita del Paese che bisogna, anche, lavorare”. Bisogna creare una forte spinta semplificatrice e una grande accelerazione nella spesa gli investimenti” dice Conte e pare di sentire Renzi. (Tiscali.it)

Una contrazione del 10% del prodotto interno lordo in queste regioni vale un calo del 3% di quello dell'intero Paese. Lombardia e Veneto sono le regioni più interessate che contano per il 31% del Pil. (Sky Tg24)

Il secondo gruppo è di gran lunga il più importante – vale il 54,6% dell’intera economia – e non patisce sostanziali variazioni di attività a causa dell’epidemia. A essere più colpite dal coronavirus, inoltre, sono Lombardia e Veneto: le regioni più produttive di Italia che, da sole, contano il 31% del Pil italiano. (Open)

Aritmeticamente, dunque, una contrazione del 10% del Pil in queste regioni vale un calo del 3% del prodotto dell’intero Paese. In valori assoluti la perdita è calcolata fra i 9 e i 27 miliardi. (Il Fatto Quotidiano)

Il 4 marzo il premier Giuseppe Conte incontrerà a Palazzo Chigi le associazioni delle imprese e i sindacati per fare il punto sugli effetti del Coronavirus sull’economia italiana. Il secondo gruppo vale il 54,6% dell’intera economia e non risente di sostanziali variazioni di attività a causa del virus. (QuiFinanza)

REF Ricerche la rivede in modo decisamente più consistente. Le stime di REF Ricerche potrebbero rivelarsi pessimistiche nel caso di un rapido ritorno alla normalità. (FIRSTonline)