A rischio povertà o esclusione sociale il 28,3% degli italiani. Al Sud è il 50% della popolazione

Quotidiano Sanità ECONOMIA

Gli ultimi dati Istat riferiti al 2014 si mostrano sostanzialmente stabili rispetto al 2013. La diminuzione della quota di persone in famiglie gravemente deprivate viene infatti compensata dall'aumento della quota di chi vive in famiglie a bassa ... (Quotidiano Sanità)

Su altri giornali

In Italia il rischio di povertà o di esclusione sociale (28,3%) è superiore di quasi quattro punti percentuali a quello medio dell'Unione europea, pari al 24,4% nel 2014. (Il Secolo d'Italia)

Quasi la metà al Sud e nelle isole. Lo denuncia l'Istat, che specifica ... (Romasette.it)

A confermarlo sono i dati ISTAT del 2014 dai quali risulta che ben il 54,4% dei siciliani versa in una condizione economica di povertà. La percentuale è ... (Vivi Enna)

Coloro che sono "gravemente deprivati" non aumentano ma è sempre più facile perdere il lavoro. Arrivano i dati Istat: il 20% delle famiglie percepisce il 37,5% del reddito totale. (Today)

Lo rileva l'Istat ... (Corriere della Sera)

Per fare chiarezza... La stipsi cronica (o costipazione) è un problema molto frequente che si stima interessi in Italia circa il 11% della popolazione (ovvero quasi 12 milioni di italiani). (Bologna 2000)