«Io, preso a calci in testa per aver chiesto di spegnere una sigaretta»

Giornalettismo.com INTERNO

Maurizio Di Francescantonio, 37 anni, è rimasto vittima di un pestaggio sulla banchina della metro di Roma. Ha subito trauma cranico ed emorragia interna. «Mi hanno preso a calci in testa. Calci forti, cattivi. Ma non importa di dire niente a quei due. (Giornalettismo.com)

Su altre testate

Episodio di violenza a Roma dove, all'interno di un vagone della metro B, una donna e il figlio di 37 anni sono stati aggrediti da due uomini dopo avergli chiesto di smettere di fumare. (Leonardo.it)

Sono imputati di lesioni personali e violenza privata. Nuova pagina giudiziaria per Omar Favaro (quello di Erika&Omar, i fidanzatini del massacro di Novi Ligure nel 2001), in cui è coinvolto anche il padre Maurizio. (La Stampa)

I sindacati: «Da marzo ridotte le ore di lavoro dei vigilantes». Sicurezza a rischio sulla metropolitana. (Corriere della Sera)

ROMA – “Io non sono un provocatore, sono andato lì in buona fede. Mi ha aiutato solo mia madre. (Blitz quotidiano)

Il sospetto è che Antonio Senneca e Luigi Roccitiello, 27 e 25 anni, i due casertani accusati di aver massacrato di botte Maurizio Di ... Ma non è finita qui. (Il Messaggero)

Maurizio Di Francescantonio è stato massacrato di botte da due ragazzi solo per aver chiesto loro di non fumare all'interno di un vagone della metropolitana di Roma, linea B. (Roma Fanpage)