Rally del petrolio dopo vertice OPEC+

Teleborsa ECONOMIA

In un comunicato diffuso dopo i colloqui si legge che le uniche eccezioni sono, che "potranno aumentare la produzione rispettivamente di 130 e 20mila barili al giorno"

(Teleborsa) - Continua il, dopo l'annunciata estensione del taglio della produzione, decisa ieri durante la riunione dell'OPEC+, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e alleati.Il future maggio sulscambia a 68,85 dollari al barile (+3,16%), ai massimi da maggio 2019, mentre il future aprile sulsegna 65,74 dollari (+2,99%), tornando a livelli di fine 2018. (Teleborsa)

Ne parlano anche altre testate

Ieri a sorpresa i maggiori produttori di petrolio hanno deciso di mantenere stabile la produzione di aprile. Le payrolls danno sprint al rame che segna +2,7% (Finanzaonline.com)

Ieri il capo della Fed, Jerome Powell, ha deluso gli investitori manifestando scarsa preoccupazione sul fronte dell’inflazione. Il Nikkei perde lo 0,44%, Hong Kong e’ intorno alla parita’ a -0,01% mentre Shanghai cede lo 0,05% e Seul lo 0,23%. (IL GIORNO)

Questi contratti non hanno scadenza a differenza dei tradizionali CFD sui futures del petrolio con scadenza, che permangono nell’offerta di ActivTrades. Intanto le principali banche d’affari stanno innalzando i loro target price sul petrolio con obiettivo l’area dei 75-80 dollari al barile. (Dove Investire)

Già nei giorni scorsi il giovane artista aveva sottolineato questo aspetto, ricordando che l padre gli aveva regalato la prima chitarra. In onda fino alle 2.40 Di certo la serata andrà per le lunghe: "Durata canzoni Campioni: 90 minuti. (Yahoo Finanza)

A raffreddare la corsa dei prezzi non sarà di certo la decisione appena presa da Opec+, l'alleanza tra lo storico cartello dei principali paesi produttori da qualche anno allargato alla Russia. E ora tutti temono che un ulteriore balzo delle quotazioni possa essere benzina sotto il fuoco dell'inflazione. (la Repubblica)

“L’inflazione è già qui ed il miglior trade a breve termine è l’argento”: questo è quanto afferma Jon Deane, ex amministratore delegato di JP Morgan e ora CEO di Trovio. “A breve termine l’argento è il tuo miglior trade: c’è carenza in tutto il mondo, le raffinerie hanno scorte scarse e mettere le mani sul prodotto fisico è ancora difficile. (Commodities Trading)