All'UNITRE di Piano. DAIKU: Un viaggio emozionante nella Nona sinfonia di Beethoven

Martedì 7 maggio 2024, alle ore 17:00, presso il Centro Polifunzionale di Piano di Sorrento, si terrà la proiezione del documentario “DAIKU” (La Nona), a cura di Beniamino Cuomo e Unitre Piano di Sorrento. Il documentario racconta l’emozionante storia della prima esecuzione della Nona sinfonia di Beethoven nel campo di prigionia di Bando, in Giappone, durante la Seconda Guerra Mondiale. Quell’evento diede vita a una profonda venerazione per l’ultima sinfonia di Beethoven in tutto il Giappone, che ancora oggi viene eseguita quasi come un rito religioso durante il periodo natalizio. (Positanonews)

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Claudia Gualdana 07 maggio 2024 (Liberoquotidiano.it)

Due ciocche di capelli di Ludwig van Beethoven potrebbero racchiudere la causa della sordità che tanto afflisse il compositore tedesco da quando aveva meno di 30 anni. (La Nuova Venezia)

Vienna, 7 maggio 1824. Il teatro di Porta Carinzia – oggi diventato un lussuoso hotel - è pieno di pubblico. Quella sera, debutterà una sinfonia di Beethoven, alla presenza del compositore. La sua precedente sinfonia, l’Ottava, risale a ormai dieci anni prima e da tempo è diventato rarissimo vedere Beethoven assistere all’esecuzione dei propri lavori: la sordità lo costringe ad evitare apparizioni pubbliche. (Avvenire)

Nei capelli di Beethoven la causa della sordità

Fin da subito quella partitura gigantesca per durata e numero di musicisti coinvolti – all’orchestra si sommano le voci di un coro e di quattro voci soliste per intonare i versi dell’Inno alla gioia di Friedrich Schi… Duecento anni fa, il 7 maggio, il pubblico viennese assisteva al debutto dell’ultima sinfonia di Ludwig van Beethoven, la Nona. (la Repubblica)

Uno dei momenti supremi della musica, la sua summa. Sarebbe bastata solo questa a renderlo immortale: esattamente duecento anni fa, il 7 maggio 1824 a Vienna, veniva eseguita per la prima volta la Nona di Ludwig van Beethoven, la sua Sinfonia finale. (Il Fatto Quotidiano)

Nella sala del Piermarini occupata in ogni ordine di posti, gli spettatori milanesi hanno dedicato lunghi e calorosi applausi all'orchestra diretta dal Maestro Riccardo Chailly, al coro guidato da Alberto Malazzi e ai solisti. (TGR Lombardia)