Affari ancora a rilento. Comprare senza prenotare. Il nuovo trend in tempo di crisi. Piacciono i lavori artigianali

LA NAZIONE ECONOMIA

Di Gaia Parrini Una distesa di uova di Pasquasotto forma di granchi, polpi e polli, impacchettati e infiocchettati. Colombe ricoperte di cioccolata glassata e nocciole tritate. Dolci vegani e senza glutine. È la ricca offerta delle pasticcerie viareggine che si preparano all’arrivo della festività pasquale, che, oltre ad essere caduta “bassa“, con tutte le teorie divergenti e contrastanti sulle conseguenze che essa può avere sulle imprese del territorio, sembra essere partita anche a rilento. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri media

Sulle tavole italiane imbandite per Pasqua torna trionfalmente la tradizione. Inflazione che prima di tutto incide sul pesce: il maltempo degli ultimi giorni ha fortemente ridotto quantità e varietà sui banchi alimentando perdipiù la fiammata dei costi e quindi la scelta, che si limiterà perlopiù al mangiare di magro del Venerdì Santo e a una minoranza di affezionati consumatori. (LA STAMPA Finanza)

In Lombardia sono interessate dai consumi tipici dei prodotti pasquali quasi 6 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario – comparto che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria, etc. (Corriere)

Durante la Pasqua siamo circondati da uova di cioccolato, colombe e specialità regionali di ogni tipo, ma tutti questi dolci sono prodotti da mani sempre più difficili da reperire. Più della metà delle imprese fatica a trovare lavoratori e in Lombardia la situazione è la peggiore d’Italia: nella regione non è reperibile il 66% delle oltre quattromila assunzioni previste. (IL GIORNO)

Giorni di intenso lavoro per i pasticceri artigianali: ancora una volta, infatti, i dolci della tradizione allieteranno le tavole dei fiorentini. Come ogni anno, i consumi pasquali si orientano sui prodotti tipici. (055firenze)

I sapori antichi di questi dolci oggi non incontrano più i gusti delle nuove generazioni, è una grande soddisfazione vedere ancora tante persone che scelgono questi prodotti. "Sono molto orgoglioso di tramandare le tradizioni della nostra città, come la schiacciata o i corolli quaresimali - racconta Lorenzo Rossi, Panificio Il Magnifico -. (LA NAZIONE)

È sempre più allarme manodopera per le 54mila pasticcerie e imprese dolciarie, di cui 39mila sono artigiane, impegnate in questi giorni nella produzione di uova, colombe e specialità pasquali. Lo scorso anno, su 24.510 persone da assumere per le attività di pasticcieri, panettieri e pastai artigiani (in aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente), ben 13.970 sono risultate di difficile reperimento, pari al 57% del totale dei lavoratori necessari alle aziende. (Il Sole 24 ORE)