Russia, l'attacco nucleare alla Polonia dove può colpire? I punti deboli e le basi militari da cui Varsavia può rispondere

Russia, l'attacco nucleare alla Polonia dove può colpire? I punti deboli e le basi militari da cui Varsavia può rispondere
ilmessaggero.it ESTERI

Armi nucleari in Polonia? La Russia è pronta a colpirle. In un'ipotesi, ovviamente, che scatenerebbe una guerra mondiale. La terza. Perché Varsavia è una Paese della Nato. E in quel caso si attiverebbe l'articolo 5 dell'Alleanza, che prevede l'intervento degli Stati che ne fanno parte in difesa di quello attaccato. La minaccia di Mosca, dopo che il presidente polacco Andrzej Duda ha detto che il suo Paese è pronto ad accogliere testate nucleari, non si è lasciata attendere. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

La Polonia rivendica con forza il suo rinnovato ruolo di avanguardia antirussa d'Europa e chiede alla Nato di poter accogliere armi nucleari sul suo territorio. "Se gli alleati decidono di schierare armi nucleari sul nostro territorio, nel quadro della condivisione nucleare per rafforzare la sicurezza del fianco orientale della Nato, siamo pronti a farlo", ha affermato il presidente polacco Andrzej Duda al quotidiano Fakt. (QuiFinanza)

Ad affermarlo è il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg nel corso della sua visita a Varsavia in compagnia del... La Nato non ha intenzione di posizionare armi nucleari in Polonia. (Virgilio)

Il presidente polacco si dice disponibile "se l'Alleanza decidesse di rafforzare il suo fianco orientale". Lavrov avverte: "Occidente sull’orlo di uno scontro militare che potrebbe avere conseguenze catastrofiche" ascolta articolo (Sky Tg24 )

Polonia: tra passato e futuro - L'Opinione

Come se non bastassero lo scontro tra Hamas e Israele e la guerra in Ucraina ad alzare la tensione, a buttare benzina sul fuoco ci ha pensato la Polonia. Il suo presidente, Andrzej Duda, ha dichiarato che sarebbe pronto a ospitare le armi nucleari della Nato. (Virgilio Notizie)

Roma, 23 apr. (Agenzia askanews)

La nuova geopolitica dell’Europa centro-orientale (L'Opinione delle Libertà)