Borsa: Milano +0,83% dopo lo strappo dell'avvio, bene le banche
La Borsa di Milano, partita con il piede giusto insieme alle altre Piazze europee, lima lo strappo dell'avvio. Il Ftse Mib segna un +0,83% a 26.101 punti con i bancari che tengono: Unicredit segna un 1% Intesa Sanpaolo (+0,88%). Lo spread tra Btp e Bund cala a 184 punti mentre il rendimento del decennale italiano, pur riducendosi, resta sopra la soglia del 4% Sulla parità Mps (+0,3%) dopo la definizione da parte del Mef della lista per il cda con Lovaglio confermato come ad. (Tiscali Notizie)
Su altre fonti
I mercati rimbalzano dopo il venerdì nero, grazie anche alla cessione di Silicon Valley Bank, l’istituto che ha scatenato la crisi. Le Borse europee rimbalzano con le banche. Unicredit sotto i riflettori per l’operazione sugli AT1. (FIRSTonline)
Sui listini prevale la fiducia con Deutsche Bank che a Francoforte sale del 3%, mentre si allentano le tensioni sui Credit default swap dell'istituto, gli strumenti utilizzati per proteggersi dalle insolvenze. (Tiscali Notizie)
Deutsche Bank rimbalza, +6,7%. Credit Suisse +2,6% (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 27 mar - Le Borse europee aprono la settimana con il piede giusto, cercando di recuperare il terreno perso venerdi', quando le vendite sui titoli bancari avevano trascinato in rosso tutti i listini. (Il Sole 24 ORE)
Avvio in rialzo per le Borse europee dopo i forti cali di venerdì. Resta il timore di una crisi innescata da Deutsche Bank ma le banche centrali hanno rassicurato i mercati. Francoforte segna +1,18%, Londra +0,95%, Parigi +1,26%, Milano +1,47%. (Bizjournal.it - Liguria)
Iveco Londra (Borsa Italiana)
Le quotazioni del settore, che venerdì avevano trascinato al ribasso gli indici, sono volatili confermando le tensioni legate alle condizioni di salute del comparto. Tra i principali titoli continentali, Deutsche Bank è arrivata a +7% in avvio e poi ha ridotto i guadagni, dopo aver perso l'8,6% venerdì: molti osservatori vedono nella banca tedesca il nuovo anello debole del sistema bancario europeo dopo il salvataggio del Credit Suisse (+2,4% a Zurigo). (Il Sole 24 ORE)