Eni cambia pelle, dal petrolio all'energia prodotta dal moto ondoso

FX Empire Italy ECONOMIA

Eni ha riferito che il sistema ha superato il valore nominale massimo di potenza installata.

Andamento del titolo Eni. Il titolo Eni non se la passa molto bene.

L’impianto sperimentale a Ravenna. La sperimentazione con la piccola imbarcazione è in corso in mare aperto davanti Ravenna, dove si trova l’area test di Eni.

Il sistema ISWEC, scrive Eni, ha “dimostrato elevata affidabilità e capacità di adattarsi alle diverse condizioni di mare, grazie al suo sistema attivo di controllo e regolazione”. (FX Empire Italy)

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E il moto ondoso è forse più promettente del vento e del sole, perché le correnti marine sono più prevedibili, è “più modulata della altre fonti rinnovabili e più continua”. Perché proprio il moto ondoso e non l’eolico o il fotovoltaico? (Yahoo Finanza)

“I fondi europei ci permetterebbero di andare più veloci per la nuova strada che noi comunque faremmo lo stesso”, ha affermato il manager, aggiungendo che “occorre un grande coordinamento” dei progetti. (QuiFinanza)

Questo importante accordo, come ricorda De Scalzi, suggella la collaborazione ultradecennale tra Eni e Politecnico e getta un ponte verso il futuro e la decarbonizzazione. L’inaugurazione ha visto la presenza di Claudio De Scalzi, Lucia Calvosa – rispettivamente Ad e presidente di Eni – e di Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca. (EOS Sistemi avanzati scrl)

L’inaugurazione ha visto la presenza di Claudio De Scalzi, Lucia Calvosa – rispettivamente Ad e presidente di Eni – e di Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca. Questo importante accordo, come ricorda De Scalzi, suggella la collaborazione ultradecennale tra Eni e Politecnico e getta un ponte verso il futuro e la decarbonizzazione. (EOS Sistemi avanzati scrl)

ISWEC ha dimostrato elevata affidabilità e capacità di adattarsi alle diverse condizioni di mare, grazie al suo sistema attivo di controllo e regolazione. Il laboratorio, inoltre, si avvarrà di una cattedra specifica sull’ “Energia dal Mare”, che avrà l’obiettivo di formare ingegneri specializzati nella progettazione, realizzazione e utilizzo delle nuove tecnologie che saranno sviluppate proprio nel laboratorio. (Fortune Italia)

AGI – Oltre ad accelerare la transizione energetica, i progetti di Eni legati al Recovery Fund creeranno grandissime opportunità per nuovi posti di lavoro. Vedi: "Il Recovery Fund è un'opportunità per creare lavoro", dice Descalzi. (EOS Sistemi avanzati scrl)