Ponte di Genova: governo non centra l’obbiettivo. Sarà Atlantia a ricevere la nuova opera

Firenze Post ECONOMIA

Il ponte di Genova, appena ricostruito, sarà gestito ancora da Atlantia e dai Benetton.

Poi serviranno giorni, se non settimane o mesi, perchè Cassa depositi e prestiti possa subentrare.

Che è questa: lunedì 3 agosto, data di inaugurazione del nuovo ponte di Genova, Autostrade formalmente e sostanzialmente sarà ancora detenuta all’88% da Atlantia.

Atlantia si appresta a diluirsi nel gestore, ma la firma del memorandum con Cassa Depositi in procinto di convertirsi in socio di controllo, non arriverà entro lunedì. (Firenze Post)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ed in più il nuovo Ponte, battezzato Ponte San Giorgio, sarà formalmente riconsegnato in mano ad SPI e sotto la sua gestione. Piano economico-finanziario da rivedere. (QuiFinanza)

Pende ancora lo spettro emotivo della revoca, ma è più che altro una copertura politica che serve al governo per evitare il rischio del nuovo ponte ai Benetton. E le verrà riconsegnato il ponte San Giorgio dalla gestione commissariale. (Notizie - MSN Italia)

Nei giorni scorsi sono continuate le interlocuzioni tra Atlantia e Cdp per definire il memorandum of understanding. Per giovedì è atteso anche un Cda di Edizione – la holding della famiglia Benetton – probabilmente per discutere/decidere sulla scissione di Aspi. (FIRSTonline)

Riguardo l'ipo, il prezzo delle nuove azioni sarà fissato da periti, a garanzia appunto dei valori. Secondo punto: il valore di Aspi da utilizzare per la ricapitalizzazione nella quale entrerà Cdp con il 33%, dovrebbe essere definito da periti indipendenti indicati dalle parti. (Il Gazzettino)

Autostrade, si torna al Piano A. L’accordo in settimana (Di domenica 2 agosto 2020) Autostrade per l’Italia, controllata dal Gruppo Atlantia della famiglia Benetton, non sarà quotata subito, ma l’avvio dell’iter che porterà la famiglia trevigiana a detenere una quota di minoranza nel gestore autostradale, avrà inizio con l’ingresso di CDP nel capitale. (Zazoom Blog)

L’Approfondimento di Bechis. Al di là dei facili entusiasmi, la questione è purtroppo ancora lungi dall’essere definita nei suoi contorni. Secondo il giornalista Bechis, i cittadini italiani, ovvero lo Stato, potrebbero alla fine accollarsi i costi della tragedia accaduto al crollo del Ponte Morandi. (Lezioni Europa)